Per Lamborghini il 2021 è stato un anno da incorniciare. La Casa di Sant'Agata bolognese ha messo a segno il suo risultato migliore di sempre per quanto riguarda i margini, più che raddoppiati rispetto al 2018 e ora al 20,2%.
Anche l'utile operativo fa registrare livelli record: 393 milioni di euro, con un incremento del 49% rispetto al 2020. Le vendite, infine, sono cresciute del 13% raggiungendo quota 8.405 auto a livello globale. L'obiettivo del costruttore è ora raggiungere nei prossimi anni margini tra il 22% e il 25%.
La più gettonata è la Urus
Il modello più gettonato della Casa emiliana si conferma il supersuv Urus, con 5.021 unità consegnate, seguito dalla berlinetta V10 Huracán (2,586 unità). L'ammiraglia di Lamborghini, la supercar Aventador spinta dal propulsore V12, ha totalizzato 798 esemplari venduti.
Per quanto riguarda i mercati, al primo posto nel 2021 troviamo gli Stati Uniti, dove Lamborghini ha consegnato 2,472 vetture (+11%), seguiti da Cina (935 auto, +55%) e Germania (706 unità, +16%). Cresce anche l'Italia, forte di 359 vetture targate (+4%).
4 novità in arrivo nei prossimi mesi
"Lamborghini ha ottenuto un'eccellente performance commerciale e prestazioni finanziarie da primato, le migliori nella sua storia, che danno all'azienda la solidità necessaria per affrontare un periodo di incertezza come questo" ha commentato Stephan Winkelmann, ceo di Automobili Lamborghini.
Risultati che arrivano all'indomani dell'investimento più importante mai stanziato dal costruttore: 1,8 miliardi di euro entro i prossimi 5 anni per realizzare la propria strategia di elettrificazione Direzione Cor Tauri.
La Casa svelerà nei prossimi mesi due novità sia per la Urus che per la Huracán, che andranno a chiudere l'era delle vetture solalmente endotermiche di Lamborghini. A partire dal modello che rimpiazzerà la Aventador nel 2023, infatti, tutti i nuovi lanci saranno ibridi, mentre la seconda fase del piano Cor Tauri prevede l'introduzione del primo modello 100% elettrico nella seconda metà del decennio.