Le sportive classiche più preziose richiamano spesso ai loro gloriosi successi in pista, ma possono anche acquisire valore per un episodio particolare. Come la monoposto di Formula 1 Williams FW14 del 1991, guidata dal pilota inglese Nigel Mansell, famosa per le 5 vittorie raccolte in stagione, ma anche per aver letteralmente accompagnato ai box Ayrton Senna nel corso di una gara.
Era il 14 luglio 1991: nel finale del GP di Gran Bretagna a Silverstone, dominato proprio da Mansell in casa davanti al compagno di squadra Gerhard Berger, la velocissima McLaren MP4/6 del pilota brasiliano (giunto quarto) rimase a secco di carburante prima di arrivare al paddock, lasciandolo a piedi. Prima dei commissari di gara arrivò Mansell, che offrì al collega e rivale un passaggio al “volo”. Senna si aggrappò (pericolosamente) sul cupolino della Williams, tornando dai suoi meccanici sano e salvo. Quel gesto fece rapidamente il giro del mondo, tanto che la Williams di Mansell venne soprannominata “The Senna Taxi”.
Al termine della stagione 1991, la FW14 venne regalata subito a Mansell (che arrivò secondo nella classifica piloti, alle spalle proprio di Senna) e da allora ha fatto parte della sua collezione. L’anno successivo, il talento delle corse nato a Upton-upon-Severn (dopo diversi tentativi sfiorati per un soffio) si sarebbe laureato campione del mondo al volante della FW14B.
Colori indimenticabili
L’auto originale - che è priva però del motore Renault RS4, un V10 aspirato da 760 cavalli - verrà messa all’incanto a metà maggio da RM Sotheby’s. Stando alle previsioni il cimelio di Mansell potrebbe raggiungere valutazioni da capogiro comprese tra gli 1.5 e i 3 milioni di euro. Dalle immagini mostrate dalla casa, la vettura è stata conservata in condizioni esemplari, mantiene i famosi colori della livrea giallo, blu e bianco del 1991, derivati dal main sponsor Camel. Compaiono altri adesivi di brand partner come Canon, Labatt's, Renault, Elf, Goodyear e Magneti Marelli.
La collezione di Mansell all’asta comprende un altro pezzo di storia della Formula 1: la Ferrari 640 del 1989 con motore V12 con la quale vinse in Brasile e in Ungheria. Anche in questo caso si prevedono cifre superiori al milione di euro per aggiudicarsela.