Il costruttore sudcoreano Hyundai prevede di investire entro il 2030 circa 95,5 trilioni di won (79,21 miliardi di dollari) per sostenere la realizzazione di nuovi prodotti, destinando larga parte del capitale (19,4 trilioni di won, 16,10 miliardi di dollari) ai modelli elettrici a zero emissioni.
Nel 2022 vendite globali al +12,1%
Assieme alla consociata di gruppo Kia, Hyundai punta entro il 2030 a una quota del 7% nel mercato dei veicoli a batteria con 1,87 milioni di esemplari all’anno e un margine di profitto operativo del 10% o superiore nel settore.
Dalla Corea è anche recentemente arrivato l'annuncio della intenzione da parte del costruttore della volontà di incrementare nel 2022 le vendite globali del 12,1%, dopo il calo del 2021 (-4%), al di sotto dell'obiettivo prefissato di 6,92 milioni di veicoli, a causa della carenza di chip.
"Hyundai sta accelerando con successo la sua transizione verso l'elettrificazione e sta diventando un leader globale nei veicoli a batteria, nonostante un ambiente aziendale difficile causato dalla carenza globale di chip e dalla pandemia in corso", ha detto l’ad Jaehoon Chang.
Il parere degli analisti
Secondo gli analisti, tuttavia, i 16 miliardi di dollari destinati dal costruttore ai veicoli elettrici non rappresentano un approccio “aggressivo” nel settore, considerando quanto hanno previsto di spendere i diretti rivali tra cui Toyota che ha stanziato 8 trilioni di yen (69,43 miliardi di dollari) per l'elettrificazione entro il 2030.