Le ambizioni di Mazda? Diventare un marchio premium. Come e perché lo ha spiegato in una recente intervista alla testata inglese Autocar il ceo della sezione britannica del costruttore Jeremy Thomson, precisando che l'obiettivo della azienda non è tanto andare a sfidare nel mercato marchi blasonati come Mercedes, Audi e Bmw: "sarebbe impossibile batterli nel loro stesso territorio", ha detto Thomson. Quanto, piuttosto, porsi come un’alternativa diversa a questi ultimi senza cercare di imitarli.
Spazio nel lusso per un brand giapponese
Secondo il manager, nell'affollato segmento di lusso c’è ancora spazio per un brand giapponese di fascia alta oltre a Lexus, che raccoglie circa un terzo delle vendite di Mazda, e marchi meno globali come Acura di Honda e Infiniti della Nissan.
Per conquistarlo, mirando non solo a una crescita di immagine ma anche a margini di profitto più elevati, Mazda potrà contare sui prossimi modelli basati sulla inedita piattaforma RWD, in grado di accogliere motori a 6 cilindri in linea longitudinali e propulsori ibridi plug-in.
La nuova CX-60
Guardando alle vetture destinate all’Europa, la prima di queste sarà il crossover CX-60, che verrà svelata l'8 marzo, seguita nel 2023 dalla CX-80 a 7 posti. Sono previste nella strategia di crescita "Large Product Group" che comprende anche i modelli CX-50, CX-70 e CX-90 per il mercato americano.
La Skyactiv EV Scalable Architecture
Ad ampliare gli orizzonti di Mazda, permettendole di ritagliarsi un ruolo di primo piano, ci saranno poi diverse vetture elettriche che nasceranno sulla nuova Skyactiv EV Scalable Architecture. Sarà la prima piattaforma del costruttore dedicata ai veicoli a batteria, verrà inaugurata su un modello di serie nel 2025 e potrà fare da base ad auto di varie dimensioni e stili di carrozzeria.