Ultimo aggiornamento  08 giugno 2023 17:39

Lucid, previsioni per il 2022 al ribasso.

Redazione ·

Tempi duri all’orizzonte per Lucid Motors. La start up californiana sostenuta economicamente dal Pif - il fondo sovrano dell’Arabia Saudita - ha rivisto al ribasso le sue previsioni di produzione per quest'anno a causa della "straordinaria situazione della catena di approvvigionamento e le sfide logistiche”. Il costruttore - che l’anno passato ha consegnato 125 auto ai clienti ben al di sotto dell’obiettivo prefissato di 577 - ha infatti confermato che per il 2022 la sua produzione si attesterà tra 12 e 14mila esemplari: la previsione era di arrivare a 20mila. Dopo queste rivelazioni, il titolo è sceso in Borsa del 14%. 

Alla fine di ottobre 2021, la Casa ha iniziato le consegne delle sue berline elettriche premium Lucid Air da 169mila dollari, che hanno un'autonomia di guida stimata di 835 chilometri, decisamente superiore a quella della rivale Tesla. 

Anche dal punto di vista finanziario le cose non stanno andando bene: la società ha registrato una perdita netta di 1,05 miliardi di dollari nel quarto trimestre del 2021, più del triplo di quanto registrato un anno prima.

Una nuova fabbrica  

Per arrivare ai propri obiettivi di vendita e soprattutto consolidare la propria posizione sul mercato, Lucid Group, della quale il Public Investment Fund dell'Arabia Saudita detiene una quota di quasi il 63%, ha annunciato piani per la realizzazione di un nuovo impianto di produzione proprio nel Regno dell'Arabia Saudita che inizierà già nella prima metà del 2022, con l'obiettivo di arrivare a produrre fino a 150mila veicoli all'anno al suo picco. A questo proposito è stato firmato un contratto di locazione da 30 milioni di dollari per 25 anni con l’Emaar Economic City per un terreno industriale nella King Abdullah Economic City fuori la città di Jedda.Da qui dovrebbero uscire le vetture destinate ai mercati europeo e cinese.

Attualmente il costruttore dispone di una fabbrica nello stato americano dell’Arizona e prevede di aumentarne la capacità fino a 365mila esemplari l’anno.

Tag

Arabia Saudita  · Jedda  · Lucid Air  · PIF  · Tesla  · 

Ti potrebbe interessare

· di Redazione

Il costruttore di elettriche sostenuto dal fondo sovrano saudita lamenta un calo delle prenotazioni e fronteggia anche quello delle azioni in Borsa (-10%)

· di Redazione

La berlina guida la classifica “Green's Electric Car Ratings” di Bloomberg. Seconda la Model 3, che precede la Model S. Tre delle top five sono Tesla, la quinta è la Bolt

· di Paolo Borgognone

La start up Usa sostenuta dal fondo sovrano dell’Arabia Saudita costruirà una fabbrica per auto a batteria nel Paese del Golfo. Obiettivo Europa e Cina