Forse ci siamo. Secondo un report del giornale tedesco Tagesspiegel entro la fine di questa settimana - con il via libera da parte delle autorità locali - dovrebbe essere annunciato il definitivo avvio della produzione nella fabbrica che Tesla ha costruito subito fuori Berlino.
Per il quotidiano - con l'approvazione finale ora imminente - si prevede che un evento ufficiale di consegna possa aver luogo verso la fine di marzo quando il boss di Tesla Elon Musk dovrebbe arrivare in Germania. Si tratterebbe di una cerimonia, con le prime 30 Model Y in uscita destinate ai clienti e la presenza di circa 500 invitati, tra i quali le massime autorità tedesche, a partire dal primo ministro Olaf Scholz.
L’attività intorno alla fabbrica sarebbe frenetica in queste ore, con le auto completate che iniziano a riempire i piazzali in attesa della consegna e l’arrivo dei macchinari più moderni, come le gigantesche macchine di fusione - chiamate "Giga-Presse" - che saranno utilizzate per fare interi pezzi di carrozzeria posteriore e anteriore, riducendo i costi di assemblaggio, il peso e la complessità.
Importanza globale
L’avvio definitivo della fabbrica di Berlino, oltre a consentire a Tesla di dedicare il suo sito produttivo cinese a realizzare le auto per il resto del mondo, potrebbe coincidere anche con delle novità riguardo proprio l’impianto di Shanghai che - secondo fonti ancora non ufficiali - potrebbe ingrandirsi con la realizzazione di un nuovo stabilimento accanto a quello già in uso. Una mossa che, una volta portata a termine e con le fabbriche al massimo della produttività, consentirebbe al costruttore di elettriche di raddoppiare da uno a due milioni di auto la sua produzione nel Paese asiatico.
La China Passenger Car Association ha riportato che nel gennaio di quest'anno Tesla ha prodotto a Shanghai quasi 60mila auto elettriche e ne ha esportato due terzi.