I vertici di Toyota da tempo hanno espresso la loro intenzione di estendere la durata della tecnologia dei motori a combustione, raggiungendo comunque gli obiettivi di riduzione della CO2. Non è allora un caso che l’azienda giapponese abbia incaricato Yamaha di sviluppare un motore V8 aspirato alimentato esclusivamente a idrogeno.
450 cavalli senza inquinare
Si tratterrebbe di una evoluzione della unità aspirata da 5.0 litri impiegata sulla Lexus RC F coupé e modificata per l’occasione agli iniettori, alle teste, ai collettori di aspirazione e ad altri componenti. Secondo Yamaha sarà in grado di produrre 450 cavalli e 540 Newtonmetri, risultando quindi leggermente meno potente rispetto alla versione originale a benzina da 472 cavalli, ma non inquinante. Oltre che, spiega l'ingegnere Yamaha Takeshi Yamada, “facile da gestire nella guida senza ricorrere ad aiuti elettronici per la fluidità nel funzionamento".
La Corolla per le gare del Super Taikyu
Toyota ha già testato recentemente e con successo un propulsore alimentato a idrogeno su una Corolla da corsa impegnata nella serie di gare Super Taikyu in Giappone. Ed ha anche mostrato un prototipo GR Yaris con la stessa tecnologia.
Zero emissioni mantenendo la passione
Yamaha, impegnata a diventare carbon neutral entro il 2050, ha iniziato a sviluppare propulsori che utilizzano come carburante il primo elemento della tavola periodica 5 anni fa.
"I motori a idrogeno hanno il potenziale per essere a zero emissioni mantenendo viva allo stesso tempo la nostra passione per il motore a combustione interna. Collaborare con aziende con diverse tradizioni e aree di competenza, nonché aumentare il numero di partner che abbiamo è il modo in cui vogliamo aprire la strada verso il futuro", ha detto il presidente di Yamaha Yoshihiro Hidaka.