Tesla ha firmato un accordo con la società di estrazione mineraria australiana Liontown Resources per assicurarsi da quest’ultima una fornitura quinquennale di concentrato di spodumene di litio destinato a supportare la produzione di batterie per le sue vetture elettriche.
Contenere i prezzi
L’accordo consentirà a Tesla di contenere la spesa per il litio, il cui prezzo è salito vertiginosamente negli ultimi anni e prevede che la società di Elon Musk acquisti 100mila tonnellate metriche secche (DMT) del materiale nel primo anno a partire dal 2024, aumentando progressivamente la quota, fino a 150mila negli anni successivi.
Liontown, le cui azioni dopo sono cresciute in Borsa negli ultimi giorni del 19,8% a 1,665 dollari, fornirà lo spodumene a Tesla dalla sua miniera di Kathleen Valley Lithium nell'Australia occidentale.
Il quantitativo rappresenterà circa un terzo della capacità di produzione annuale del sito, avendo la stessa società già in essere anche un accordo di fornitura con il produttore di batterie coreano LG Chem.