SITGES (Spagna) – Il 2022 ha portato diverse novità per la Mazda2, la berlina di segmento B del costruttore giapponese. La più piccola delle Mazda amplia la sua gamma di motorizzazioni ed è ora disponibile con tre motorizzazioni: benzina, mild hybrid e full hybrid.
Se per le prime due si tratta effettivamente della Mazda2 che già conosciamo, la versione full hybrid non è altro che la Toyota Yaris a marchio Mazda. L’operazione di “Badge engineering”- così si chiama in gergo tecnico la commercializzazione di un medesimo prodotto con marchi differenti – servirà a Mazda per aggiungere un modello full hybrid in gamma, abbassando le emissioni di CO2 e ampliando l’offerta propulsiva.
Un occhio a consumi ed emissioni
Entrando nel dettaglio delle motorizzazioni la Mazda2 Skyactiv-G monta un motore a benzina quattro cilindri 1.5 di cilindrata da 75 cavalli, adatto ai neopatentati e abbinato a un cambio manuale a sei marce. Lo stesso motore si può avere anche con sistema mild hybrid a 12 Volt, sempre abbinato al manuale a sei marce e con una potenza che sale a 90 cavalli. La full hybrid sfrutta lo stesso powertrain della gemella Toyota Yaris: 1.5 tre cilindri a benzina abbinato a un motore elettrico per una potenza di sistema di 116 cavalli e cambio automatico Cvt.
Le versioni benzina e mild hybrid portano in dote una novità tecnica che ha consentito di abbassare le emissioni di CO2 di 13 grammi per chilometro. La tecnologia si chiama Mazda Diagonal Vortex e funziona in combinazione con il sistema d’iniezione provocando una combustione più efficiente e rapida. Secondo quanto dichiarato dai tecnici Mazda, grazie al Diagonal Vortex i consumi migliorano di circa il 7% e si ha una riduzione delle emissioni di anidride carbonica che può arrivare al 12%.
Riesce a far divertire
Abbiamo guidato la Mazda2 spinta dal mild hybrid 1.5 da 90 cavalli in Spagna. Grazie al peso contenuto (nell’ordine dei 1.000 chilogrammi) e alle dimensioni compatte (4 metri di lunghezza 1,7 di larghezza e 1,5 di altezza), la piccola giapponese si muove agile in città e le finiture di buon livello assicurano un grande confort di marcia anche nei percorsi extra urbani e autostradali alle alte velocità. Il 1.5 non è particolarmente esuberante ma è fluido e silenzioso, lo sterzo preciso così come gli innesti del cambio manuale, a dimostrazione che non servono sempre tanti cavalli per divertirsi alla guida.
Se le linee esterne sono rimaste sostanzialmente invariate, impreziosite dal nuovo disegno dei fari a Led di serie su tutta la gamma, gli interni sono ben rifiniti, il pacchetto di sistemi di assistenza alla guida è completo e l’infotainment ha ora di serie la compatibilità con Android Auto ed Apple Car Play (per quest’ultimo anche wireless). Un piccolo neo nel sistema infotainment trasmesso dal display flottante da 7 pollici: non è un fulmine e ci vuole un po’ di tempo per prenderci confidenza. In Italia la Mazda2 è disponibile in quattro allestimenti - Evolve, Homura, Exceed ed Exclusive - con prezzi da 18.300 euro.