Il nuovo suv compatto di Alfa Romeo, il Tonale, è forse tra i recenti modelli della Casa quello che ingloba il maggior numero di richiami all'heritage del costruttore, sia nell'abitacolo che all'esterno. Dalla grafica della strumentazione digitale alla forma dei proiettori, gli appassionati del brand non avranno difficoltà a scovare tributi più o meno espliciti al glorioso passato del marchio. Tuttavia, chi dava già per scontato il tipico rosso per la presentazione della vettura, come quello utilizzato nel 2019 per il prototipo, è rimasto spiazzato dalla colorazione azzurra utilizzata per le prime foto ufficiali.
In realtà si tratta anche in questo caso di una "citazione colta" del passato Alfa Romeo, dal momento che il Blu Misano utilizzato per la Tonale, ma presente anche su Stelvio e Giulia, riprende nella tonalità l'Azzurro Le Mans molto in voga negli anni '70, soprattutto su Alfasud e Alfetta. Quest'ultima venne presentata al pubblico nel 1972 - esattamente 50 anni fa - proprio con carrozzeria azzurro Le Mans, e le foto ufficiali dell'epoca la ritraggono su uno sfondo rosso, simile a quello ricreato tramite luci al neon durante il reveal digitale della Tonale. Una doppia citazione che fa felici gli alfisti più sfegatati.
Il giallo ocra
Al di là del tradizionale Rosso Alfa - una variazione leggermente più scura del "Rosso Corsa" utilizzato sin dai primi del '900 per contraddistinguere le auto da competizione italiane - la palette di colori adottata sui modelli contemporanei della Casa di Arese si ispira molto alle tinte del passato, reinterpretandole in modo da adattarle ai gusti attuali e alle forme delle vetture moderne. Ne è un esempio la colorazione Ocra Lipari introdotta per la prima volta nel 2020, e ora riservata alla versione speciale GT Junior della Stelvio.
Il giallo ocra è infatti una colorazione storica dei modelli più sportivi Alfa Romeo degli anni '60 e '70, prima fra tutti la Giulia GT 1300 Junior da cui prende il nome l'allestimento speciale, ma utilizzata anche nelle versioni da competizione della coupé. Non è un caso che il Centro Stile Alfa Romeo ha offerto ai fortunati proprietari delle moderne Giulia GTA e GTAm la possibilità di personalizzare le proprie vetture con le livree che riprendono gli abbinamenti di colori delle auto da corsa del passato, compreso il giallo ocra.
Il rosso scuro e il verde
Un'altra serie speciale da citare è la Stelvio 6C Villa d'Este. Quì il tributo è all'Alfa Romeo 6C 2500 SS Villa d'Este, creata dalla carrozzeria Touring nel 1949 e dedicata all'omonimo concorso d'eleganza. Oltre a vari fregi e targhette identificative, la Stelvio in versione Villa d'Este adotta un particolare rosso scuro chiamato Rosso Etna, che ricorda la singolare colorazione amaranto creata per la nobile antesignana.
Fondamentale nella storia Alfa Romeo è poi il verde, una tinta che oggi non riscuote più grande successo. Nonostante ciò, nel 2020 la Casa ha creato una nuova tonalità di verde metallizzato tristrato, proponendola sulla Stelvio e sulla Giulia nelle versioni Quadrifoglio. Il nome della vernice è già un programma: Verde Montreal, un omaggio alla famosa coupé del 1970 e al Verde Termico che l'ha resa famosa.