Ultimo aggiornamento  28 marzo 2023 01:40

E se Musk facesse come Zuckerberg (e Trump) ?

Redazione ·

Auto elettriche, razzi riutilizzabili, tunnel sotto le città, collegamenti neuronali: questo è “l’impero” di Elon Musk oggi. E se domani a questo si aggiungesse un social network tutto suo? La domanda è sorta legittima ad alcuni attenti “studiosi” del ceo di Tesla e dei suoi comportamenti. Anzi, c’è chi - come Matt Wallace un “content creator” che si spende soprattutto per pubblicizzare i Dogecoin, una delle più importanti monete virtuali al mondo, accettata da Tesla - sostiene che sarebbe proprio ora.

A detta di Wallace, che ne ha scritto sul blog “Benzinga” che si occupa di investimenti, “c'è una domanda massiccia e crescente per Elon Musk, perché si faccia una sua piattaforma di social media. I tweet che ho fatto a questo proposito sono stati accolti con un coinvolgimento travolgente e un'attenzione positiva”. Considerando che Wallace vanta su Twitter oltre mezzo milione di seguaci, i social per lui non sono un mistero.

Lo stesso manager sudafricano - attivissimo su Twitter dove ha oltre 70 milioni di followers - non ha escluso che qualcosa del genere bolla in pentola e a chi gli proponeva di acquistare un network tv o crearsi un angolo di web tutto suo ha risposto: "Idee interessanti". Wallace commenta: “Succederà davvero? Non c'è modo di saperlo con certezza. Ma se la domanda già travolgente continua a crescere a questo ritmo, allora potrebbe essere solo una questione di tempo prima che lui “prema il grilletto”.  "Con le risorse e l'influenza di Elon - racconta ancora il blogger - questa piattaforma potrebbe diventare rapidamente una delle più utilizzate al mondo. Sembra quasi troppo bello per essere vero".

Libertà di espressione

Qualcosa in effetti si è già mosso. Più di una volta Musk si è detto insoddisfatto di Instagram, “dove - parole sue - le persone che fingono di essere molto più belle e felici di quello che sono in realtà”, e anche di Facebook che “gli da i brividi”.

A marzo 2021 è stata creata “Engage” una sorta  piattaforma specifica aperta ai proprietari e fan di vetture Tesla che si comporta proprio come un social. Qui gli appassionati del marchio elettrico possono leggere e commentare i post di altri, oltre a pubblicare i propri, e scendere in campo e sostenere le battaglie  del costruttore, per esempio, per ottenere in tutti gli stati degli Usa di vendere direttamente lal cliente senza passare dal concessionario.

Musk potrebbe decidere di ricalcare le orme di un suo (almeno per un periodo)  fan, ovvero Donald Trump. L’ex presidente Usa ha infatti “inventato” una piattaforma “anti-Twitter” che ha chiamato “Truth Social” che dovrebbe debuttare il prossimo 21 febbraio e promette di “far esplodere l’America”, lasciando a tutti il diritto di pubblicare, senza nessuna censura.

In fondo il ceo di Tesla e l’ex inquilino della Casa. Bianca un nemico comune lo hanno già: l'attuale comandante in capo, Joe Biden, definito con termini poco carini (da “pazzo” a “burattino in forma umana”) da entrambi. Termini da social, appunto.

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