E' quasi un secolo che Ford realizza vetture pensate per soddisfare le esigenze di una famiglia: da quando, nel 1929, il costruttore di Detroit iniziò a produrre ufficialmente le prime Model T destinate proprio all'allestimento wagon. Dopo tanti anni e una crisi dovuta soprattutto al successo dei suv, resta comunque uno zoccolo duro di amanti della station, magari d'annata.
Per la gioia di questa fetta di pubblico, Bring a Trailer - piattaforma statunitense di rivendita di auto vintage - ha da poco battuto all’asta il restomod di una Ford Galaxie del 1963, per anni uno dei simboli a stelle e strisce e al vertice della gamma del costruttore grazie anche alla sua indole sportiva. In questo caso si tratta di una versione Country Sedan, denominazione che, all’epoca, il costruttore usava per caratterizzare le station wagon e che rendeva spesso disponibile come variante delle sue vetture di dimensioni maggiori.
Come nuova
Partendo dagli esterni, la livrea dell’auto è stata riportata a splendere grazie al rivestimento in vetroresina del cofano e una verniciatura in nero lucido. I paraurti sono stati allargati, le maniglie delle portiere (con apertura senza chiave) ora sono a scomparsa. I cerchi da 16 pollici sono avvolti da pneumatici più sportivi: gli anteriori sono BFGoodrich Traction T/A, i posteriori General Grabber UHP.
Dal punto di vista tecnico, le sospensioni sono state sensibilmente ribassate e si è puntato al top nella scelta dei freni a disco Wilwood a 4 pistoni. All’interno i sedili posteriori sono stati rifoderati in tessuto nero per abbinarsi con il cruscotto, con i tappetini e con i pannelli delle portiere. Alla console centrale è stato aggiunto un porta-bicchieri. L’impianto stereo è dell’azienda tedesca Blaupunkt.
480 cavalli
Il motore originale è stato sostituito da un propulsore V8 da 480 cavalli di cui il rivenditore non fornisce la provenienza, ma solo i ricambi effettuati: un nuovo carburatore Holley, copri-valvole Ford Racing, radiatore in alluminio, doppi terminali di scarico personalizzati.
Ricordiamo che nel 1963 il precedente 292 Y-block V8 della Galaxie venne abbandonato per fare spazio al nuovo small block 260 della Fairlane, onomastica che peraltro non aveva nulla di "automobilistico", ma derivava da una proprietà terriera di Henry Ford situata proprio a Deaborn, vicino la sede dell'azienda.
Quel propulsore però non si rivelò abbastanza potente per una vettura “full size” e così venne rimpiazzato con il più grande 289 V8. Il 260 fu “prestato” alla Falcon nella versione Sprint e nel 1965 montato anche sulla regina del marchio, la Mustang. Il restomod è stato venduto a Newcastle, in California, al prezzo di 32.777 dollari.