“Purosangue è sorprendente”: cosi l’amministratore delegato della Ferrari Benedetto Vigna ha descritto l’atteso suv del Cavallino dopo averlo guidato in segreto più volte sulle colline di Maranello.
“È un modello che supererà le aspettative di clienti”, ha ribadito ancora il ceo, sottolineando le spiccate qualità dinamiche della vettura, destinate a farne un punto di riferimento nella categoria.
Tante rivali ad attenderlo
Atteso entro la fine dell’anno, Purosangue rappresenta per Ferrari un modello cruciale. Il primo a ruote alte, che i puristi del marchio ancora devono digerire, destinato a competere direttamente con rivali come Porsche Cayenne, Lamborghini Urus, oppure Bentley Bentayga e Aston Martin DBX. Quest’ultimo appena presentato nella potentissima versione DBX707 da 697 cavalli sviluppata su circuiti di Formula 1.
La piattaforma della Roma
Al momento, riguardo alle caratteristiche tecniche e al design, la Purosangue è però ancora avvolta nel mistero. Unica cosa quasi certa è che impiegherà come base la piattaforma per auto a motore anteriore-centrale del marchio che ha fatto il suo esordio sulla Ferrari Roma, adattata alle dimensioni e peso maggiori del modello.
Mentre, riguardo alle motorizzazioni, la gamma dovrebbe comprendere diversi propulsori, quasi certamente con varie forme di elettrificazione, tra i quali, forse, anche un V6 turbo ibrido plug-in.
Lungo circa 5 metri
A giudicare dai diversi muletti avvistati per strada durante i test di messa a punto, Purosangue dovrebbe misurare circa 5 metri in lunghezza. Nello stile c’è da aspettarsi che riprenda alcuni particolari dalle più recenti auto di Maranello: tra cui la stessa Ferrari Roma da cui erediterà il pianale.