La Dacia Duster festeggia quest'anno i 2 milioni di esemplari venduti dal suo debutto nel 2010. Dall’inizio della produzione negli stabilimenti vicino Pitesti, in Romania, il primo suv della Casa rumena ha macinato numeri da record. Oggi, giunto alla sua seconda generazione, si riconferma come il crossover più richiesto dai privati in Europa, con 186mila consegne nel 2021.
Il suo mercato è in espansione e raggiunge quasi 60 Paesi in tutto il mondo, con un occhio di riguardo per l'Italia, dove è apprezzata soprattutto nella motorizzazione a Gpl (è la seconda auto più venduta con questa alimentazione). La Duster ha contribuito fortemente al "salto di qualità” nell'immagine del marchio del gruppo Renault, che da brand low cost si è affermato sempre più come costruttore che punta sul rapporto qualità-prezzo.
Spaziosa per una famiglia
La seconda generazione di Duster, arrivata nel 2018, con un design più accattivante e grintoso, viene offerta con i benzina 1.0 TCe da 90 cavalli e 1.5 TCe da 150 cavalli (quest’ultimo solo con cambio doppia frizione EDC a 6 rapporti), oppure con il diesel 1.5 dCi da 115 cavalli, l’unico propulsore disponibile con la trazione integrale. Presente nella gamma anche il 1.0 Eco-G a Gpl da 100 cavalli, abbinato esclusivamente a cambio manuale e due ruote motrici.
Le dimensioni - 4,34 metri di lunghezza, 1,80 di larghezza e 1,69 di altezza - la rendono spaziosa per una famiglia (445 litri di bagagliaio). L'auto, inoltre, non rinuncia a una certa dose di tecnologia, grazie allo schermo touch e alle porte USB presenti anche nei sedili posteriori. Ma il suo punto forte rimangono, come da tradizione Dacia, i prezzi, che vanno da 12.950 euro fino a 24.050 euro.
Un'auto versatile
Dacia Duster ha raccolto nei suoi anni di carriera più di 40 premi, fra cui il Romanian Car of the Year, l’UK’s Best SUV e il Best Family Car in Germania e Belgio. La vettura è stata impiegata anche nella cronoscalata automobilistica statunitense Pikes Peak e vanta 4 presenze consecutive nel Rally Dakar, dal 2013 al 2016. La Duster, inoltre, è stata adottata dall'esercito della Romania e da molte altre istituzioni del suo paese natale, e nel 2019 è stata donata a Papa Francesco in una speciale versione Papamobile.
Occhio al futuro
La terza generazione di Duster dovrebbe arrivare nel 2024. Ancora non si hanno informazioni ufficiali, ma l’auto potrebbe utilizzare la stessa piattaforma CMF-B di Renault Clio e Captur, oltre che della Dacia Sandero. In futuro la suv potrebbe adottare per la prima volta la tecnologia ibrida, ma senza allontanarsi dalle dimensioni e dai prezzi che ne hanno decretato il successo.