Il 2021 è stato un anno importante per Rolls-Royce. Le vendite l’anno scorso hanno raggiunto il massimo storico (5.586 vetture consegnate in oltre 50 paesi per una crescita che supera il 50%) ed è stata annunciata per il 2023 la Spectre: prima Rolls-Royce elettrica della storia. A questa faranno seguito le versioni elettriche del suv Cullinan e delle berlinone Ghost e Phantom.
Secondo quanto dichiarato da Autocar, il costruttore inglese del gruppo Bmw non lancerà da qui in avanti più modelli con motore a combustione interna, preparandosi, così, a una conversione graduale alle zero emissioni che coinvolgerà entro il 2030 tutti i modelli in gamma.
"Molti nostri clienti possiedono già un'elettrica"
La nuova Ghost sarà quindi l’ultima Rolls-Royce con motore a benzina prodotta, mentre ogni modello verrà sostituito da un’alternativa elettrica. Le ragioni di questa scelta sono guidate dalla necessità di azzerare le emissioni di CO2 in Europa e, come dichiarato dal ceo di Rolls-Royce Torsten Müller-Ötvös, dalle richieste di una clientela sempre più giovane e sempre più orientata verso prodotti a batteria.
“Molti dei nostri clienti possiedono già un'auto elettrica, sia essa una Tesla, una Bmw o qualche altro modello e l’età media è sempre più giovane. Sempre più persone ci chiedono una Roll-Royce elettrificata”, dice Müller-Ötvös.
“Per una realtà piccola come la nostra elettrificare l’intero portafoglio prodotti è una grande sfida, ma l’investimento non produrrà aumento dei prezzi. Una cosa è chiara: non porteremo mai sul mercato un'auto che non sia redditizia e viaggi ad alti margini”. Il ruolo di Rolls-Royce all’interno del gruppo Bmw è certamente anche questo.