Ferrari ha chiuso il 2021 con numeri da record. Il Cavallino ha consegnato l’anno passato 11.155 esemplari, 2.036 in più paragonati al 2020 per una crescita del 22%. Ancora meglio i ricavi netti che hanno toccato i 4.271 milioni di euro, in salita del 23,4% rispetto all'anno precedente e del 13,4% sul 2019.
L’utile netto è stato di 833 milioni - 224 più (pari al 37%) del 2020 quando il risultato era stato di 609 - portando 4,50 euro per per ogni azione (+56%). Al 31 dicembre 2021 la liquidità complessiva disponibile era di 2.020 milioni di euro.
Bene in Cina e Americhe
Per quanto riguarda le consegne, il consuntivo annuale parla di 5.492 vetture ai clienti nella regione Emea (Europa, Africa e Medio Oriente) con una variazione percentuale di +14% rispetto al 2020. Ancora meglio il risultato nelle Americhe (2.831 unità, +22%) e in Cina dove le consegne sono state 899 e la crescita percentuale sull'anno precedente ha toccato il 97%.
Dal punto di vista delle motorizzazioni, aumentate del 34,6% le vendite delle vetture dotate dei propulsori V8 mentre, a causa sopratutto dalla uscita di produzione della 812 Superfast, le 12 cilindri hanno registrato una diminulzione del 16,4%. A trainare il risultato complessivo, la famiglia delle F8 e le nuove Roma e SF Stradale che hanno raggiunto la distribuzione globale nel corso dell’anno. Bene anche gli altri modelli, Portofino, e Monza SP1 e Sp2 che hanno chiuso in crescita pur essendo prossime a loro volta a uscire dalla produzione.
Quarto trimestre in frenata
I dati annuali sono stati diffusi insieme con quelli del quarto trimestre 2021 nel corso del quale le consegne sono state 2.949 (+10% rispetto al 2020), i ricavi hanno totalizzato 1,172 milioni di euro (+10%) mentre l’utile netto è stato più basso, con 214 milioni, contro 263, per un calo percentuale del 18%.
"Aspettando il Capital Markets Day"
Commentando questi numeri, il ceo Ferrari Benedetto Vigna ha detto: "I risultati finanziari record del 2021 dimostrano ancora una volta la forza del nostro modello di business. Abbiamo gestito attentamente una raccolta ordini impressionante, in linea con la nostra strategia volta a perseguire una crescita controllata e a preservare l'esclusività del marchio e registrato un'impennata a doppia cifra - superiore alla nostra guidance - su tutti i principali indicatori finanziari. In questa fase di forte slancio, guardiamo con entusiasmo alle prossime opportunità e al nostro Capital Markets Day del 16 giugno a Maranello, dove illustreremo i piani per il futuro”.