Waymo, l'azienda di auto senza conducente che gestisce una flotta di taxi autonomi a San Francisco, ha intentato una causa nei confronti del California Department of Motor Vehicles. La questione in ballo è se l'azienda, di proprietà di Alphabet e quindi di Google, possa nascondere al pubblico informazioni relative alla sicurezza designandole come un segreto commerciale.
Le notizie che Waymo vorrebbe tenere coperte includono: come prevede di gestire le emergenze delle auto senza conducente, cosa farebbe se un taxi robot iniziasse a guidare da solo in una zona non autorizzata o senza esservi stato indirizzato, e quali vincoli ci sono sulla capacità dell'auto di attraversare i molti tunnel di San Francisco (dove i robotaxi di Waymo operano sotto la supervisione di piloti umani addestrati) e altre difficoltà che si possono incontrare nella città sulla baia, come curve strette e ripide colline.
Waymo vuole anche mantenere segrete le descrizioni degli incidenti che coinvolgono le sue auto senza conducente: questa ultima è tra le informazioni che la motorizzazione richiede per determinare se rilasciare e mantenere permessi per consentire ai veicoli robotizzati su strade pubbliche.
Un caso spinoso
La causa deriva da una richiesta di documenti pubblici al Dmw da parte di un’entità non identificata che ha cercato di entrare in possesso di alcune parti dello scambio di informazioni tra il Dipartimento e Waymo. La richiesta è legittima ma il Dmw ha chiesto a Waymo di secretare quelle parti dei rapporti che considera segreto industriale prima di divulgarle. Chi ha ricevuto i documenti ha però contestato che ci fossero molte parti cancellate e ha a sua volta sollevato la questione.
A quel punto lo stesso Department of Motor Vehicles avrebbe chiesto a Waymo di intentargli una causa per avere un parere vincolante sulla faccenda da un tribunale. Il portavoce di Waymo Nicholas Smith ha commentato: "Continueremo a lavorare con la motorizzazione della California per determinare ciò che è appropriato per noi condividere pubblicamente e speriamo di trovare presto una soluzione".
Il nodo della questione
La questione più ampia coinvolge come gestire le rivendicazioni sui segreti commerciali in un'epoca di intelligenza artificiale, tecnologia robotica, internet delle cose e raccolta dati pervasiva. La causa, presentata alla Corte Superiore della Contea di Sacramento, sostiene che Waymo perderebbe il vantaggio che ha accumulato negli anni contro altre aziende concorrenti se le informazioni complete sui permessi fossero condivise con il pubblico.
Secondo la società, la loro rivelazione causerebbe "un effetto raggelante su tutta l'industria. I potenziali partecipanti al mercato interessati a distribuire veicoli autonomi in California sarebbero dissuasi dall'investire tempo e risorse preziose per sviluppare questa tecnologia di fronte al comprovato rischio che i loro segreti commerciali possano essere resi pubblici”.