Nel 2021 le speranze di una ripresa del mercato automobilistico europeo dopo lo scoppio della pandemia sono state affossate dall'insorgere della crisi dei chip. Secondo i dati dell'Acea (l'associazione europea dei costruttori) l'anno si è chiuso con un'ennesima prestazione mensile negativa: a dicembre le immatricolazioni nel Vecchio Continente sono diminuite del 21,7% (Eu+Efta+Uk), con 263.844 targhe in meno.
Nel complesso anche l'intero 2021 deve fare i conti con un saldo negativo, seppur più contenuto. Il mercato automobilistico europeo è infatti sceso dell'1,5% rispetto al 2020, fermandosi a 11.774.885 unità, che equivalgono a 183.231 auto mancanti.
I paesi
A dicembre quasi tutti i paesi europei sono andati incontro a perdite a doppia cifra. Non hanno fatto eccezione i quattro mercati principali dell'Ue: -26,9% per la Germania, -15,1% per la Francia, -27,5% per l'Italia e -18,7% per la Spagna. Male anche il Regno Unito, ormai fuori dall'Ue, che a dicembre fa segnare -18,2%. Nel cumulato l'Italia si toglie qualche soddisfazione, essendo il paese con la prestazione migliore tra le principali economie del continente: +5,5% rispetto al 2020. Spagna e Regno Unito si fermano a +1%, la Francia ottiene un +0,5%, mentre la Germania nel 2021 ha visto una flessione del 10,1% rispetto all'anno precedente.
I gruppi
Lo scorso mese tutti i gruppi hanno subito importanti contrazioni nelle vendite tranne Hyundai, che ha chiuso dicembre con un +1%. Nel complesso durante l'anno il gruppo Volkswagen si è confermato al primo posto in Europa con uno share del 25%, sul secondo gradino del podio troviamo Stellantis (quota di mercato del 20,2%), terza piazza per Renault (9,3%). Nel 2021 i tre gruppi principali hanno visto diminuire le loro vendite (rispettivamente -3,7%, -1,6% e -10,9%), mentre sono cresciuti i gruppi Hyundai (+21,1%), Bmw (+1,3%) e Toyota (+9,6%).
I marchi
A dicembre spiccano i marchi Porsche (+34,8%), Dacia (+11%), Alpine (+67,1%), Kia (+6,4%) e Mini (+14,4%), mentre per tutti gli altri il saldo è negativo. Nel cumulato da inizio anno si mettono in mostra Alpine (+83,6%), Smart (+31,3%) Hyundai (+21,6%) e Kia (+20,6%). Bene anche Toyota (+10,2%), Seat (+6,8%), Porsche (+5,9%), Jeep (+4,1%) e Mazda (+4%). I brand che hanno perso più terreno nel corso dell'anno sono stati Mitsubishi (-29,1%), Alfa Romeo (-27,8%), Ford (-19,2%), Renault (-17,1%) e Honda (-15,3%).