Tornano - a partire dalle 10 di oggi 13 gennaio 2022 attraverso la piattaforma del Mise - gli incentivi per l’acquisto di ciclomotori e motocicli elettrici e ibridi. Nella Legge di bilancio del 2021 sono stati introdotti fondi - per quest’anno - per 20 milioni di euro, nell’ambito di un processo che durerà fino al 2026 e che vedrà la cifra rimanere invariata anche nel 2023 per poi salire a 30 milioni ogni dodici mesi per il triennio 2024-2026.
Come funziona
Il contributo, rivolto a coloro che acquistano un veicolo elettrico o ibrido nuovo di fabbrica delle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7, verrà calcolato sulla percentuale del prezzo in differente misura: 30% senza rottamazione e 40% con rottamazione ed è valido anche per le operazioni effettuate in leasing.
L'acquirente non deve fare nulla, l'intera pratica è a carico dei concessionari che - registrandosi sulla piattaforma - effettuano la prenotazione (da confermare al massimo entro 180 giorni) dei contributi. Sempre il venditore comunicherà quindi al ministero la targa del veicolo per cui si usufruisce del bonus e i documenti che certifichino, se avvenuta, la rottamazione di un mezzo più inquinante.
I rivenditori, a loro volta, applicano l’Ecobonus detraendolo dal prezzo di acquisto di moto e scooter elettrici. Le aziende costruttrici o importatrici lo rimborsano ai concessionari, recuperandolo sotto forma di credito d’imposta.