Un’invasione inglese è uno degli incubi più ricorrenti per i francesi almeno dai tempi di Napoleone se non da prima, eppure - anche se incruenta e soprattutto a quattro ruote - è proprio quello a cui si sta assistendo in questo periodo. L’occupazione, fortunatamente pacifica, è quella dei celebri “London Black Cabs”, i tradizionali taxi londinesi che da tempo sono sbarcati - rigorosamente nella nuova versione elettrica - sulle rive della Senna. Ne circolano - grazie alla start up Caocao Mobility Paris - già oltre 300. Una presenza favorita anche dalla politica di incentivazione portata avanti dal governo centrale francese.
Ora l’azienda che li produce, la London Electric Vehicle Company, che fa parte del gruppo cinese Geely, annuncia l’accordo con il suo primo concessionario francese, l’Abvv Group, fondato nel 1976 da Gregoire Izikian che si occuperà sia della commercializzazione dei mezzi che del supporto post vendita ai clienti. La gamma offerta ai transalpini riguarderà tutta la gamma dei veicoli Levc, Tx Taxi e Shuttle e il van VN5.
Bonus per tutti
Joerg Hofmann, ceo della sociedtà anglo-cinese, ha dichiarato: “Dal 2018 ci siamo assicurati che il Il nostro Tx fosse approvato per l'uso a Parigi. Con la scelta di affidarci al gruppo Abvv siamo certi che il numero crescerà. Inoltre avremo la possibilità di approfittare della ampia gamma di sovvenzioni e incentivi finanziari destinati ai veicoli elettrici anche per proporre lo Shuttle e il Vn5”.
Quest’ultimo mezzo in particolare può usufruire del "bonus écologique” che è di circa 6mila euro per gli operatori commerciali e di oltre 8.300 per i privati. Non solo, il van è qualificato anche per un altro bonus, lo schema di rottamazione "Prime à la conversion” che porta il risparmio per chi acquista a un massimo di 9mila euro. Un terzo vantaggio finanziario è poi disponibile per coloro che vivono o lavorano nelle zone regionali a basse emissioni e che beneficiano di una sovvenzione locale, fino a un valore massimo di 1000 euro.
Le cooperative di taxi o ride-hailing (servizio pubblico con auto private) che scelgono il Tx nell’area della cosiddetta "Île de France" possono contare su una sovvenzione di 6mila euro, dedicata alle piccole e medie imprese. Altri 4mila euro (non cumulabili) sono disponibili per i titolari di licenza di taxi parigini.