Ultimo aggiornamento  28 maggio 2023 06:17

Porsche e Lamborghini, un 2021 da record.

Paolo Odinzov ·

Altro che crisi dei chip e pandemia, le supercar volano nel mercato. Porsche e Lamborghini hanno raggiunto nel 2021 il più alto numero di vendite nella loro storia, spedendo come non mai i loro bolidi nelle esclusivie concessionarie.

I numeri del marchio di Zuffenhausen

Nello specifico, il costruttore tedesco, appartenente come il marchio italiano al gruppo Volkswagen, ha consegnato 301.915 vetture, +11% rispetto al 2020. Porsche ha registrato in tutte le aree di vendita del mondo un incremento delle cosnegne con un picco negli Stati Uniti, dove la crescita è stata del 22%. La Cina si è confermata il mercato singolo più importante con 95.671 unità (+8%) e globalmente, nella regione Asia-Pacifico, Africa e Medio Oriente sono state in tutto 131.098 le immatricolazioni (+8%).

Anche in Germania è aumentata la domanda con 28.565 veicoli (+9%); in Europa sono state consegnate 86.160 unità (+7%), il 40% delle quali con propulsioni ibride plug-in ed elettriche a zero emissioni.

Macan la più richiesta

Riguardo i modelli, per l’ennesimo anno Porsche ha conquistato il maggior numero di clienti con i suv. La più venduta è stata la Macan con 88.362 unità, seguita dalla Cayenne con 83.071 consegne. Anche l’elettrica Taycan ha registrato un forte aumento con 41.296 esemplari, più del doppio rispetto al 2020. L’icona del marchio 911 ha invece contato 38.464 unità, mentre la 718 Boxster e la 718 Cayman hanno totalizzato 20.502 esemplari.

"Iniziamo il 2022 pieni di entusiasmo" 

"Nonostante le sfide poste dalla carenza di semiconduttori e le difficoltà causate dalla pandemia abbiamo lavorato intensamente per consentire al maggior numero di clienti di realizzare il sogno di possedere una Porsche. La domanda rimane elevata e il nostro portafoglio ordini è consistente, quindi iniziamo il 2022 pieni di entusiasmo", ha detto Detlev von Platen, membro del cda e responsabile Vendite Marketing di Porsche.

L'anno d'oro del Toro

Parole simili a quelle del manager di Zuffenhausen sono state espresse del numero uno di Lamborghini Stephan Winkelmann nel commentare l’anno d’oro del marchio di Sant'Agata Bologense con 8.405 vetture che sono valse al costruttore incremento del 13% rispetto al 2020.

"Questo record ci dà conferma la solidità della nostra strategia e della elevata reputazione del brand a livello internazionale. Siamo più forti che mai per affrontare un periodo di profonda trasformazione verso un futuro ancora più sostenibile. Il 2022 ci vedrà impegnati per consolidare i risultati di oggi e preparare l’arrivo della futura gamma ibrida a partire dal 2023” ha detto il ceo.

Al pari di Porsche, Lamborghini è cresciuta in tutte le regioni in cui è presente: America (+14%), Asia Pacifico (+14%) ed Emea (Europa-Medio Oriente e Africa, +12%). Gli Stati Uniti si riconfermano il primo mercato per la Casa (2.472 unità, +11%), seguiti da Cina (935 unità +55%), Germania (706 unità +16%) e Regno Unito (564 unità +9%). Mentre in Italia sono state consegnate 359 vetture per un incremento del 3%.

Fortissimo Urus

Anche per la Casa del Toro a trainare le vendite è stato un modello a ruote alte, il suv Urus con 5.021 unità. Seguito dalla Huracán (2.586 unità) e dalla Aventador (768 unità).

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