Aniasa - l’Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio che opera nel settore all’interno di Confindustria - ha nominato un nuovo presidente. Si tratta del genovese Alberto Viano, attualmente amministratore delegato di LeasePlan Italia, ruolo che ricopre dal 1 gennaio 2019.
Viano, classe 1973, è stato eletto all’unanimità dall’Assemblea Generale della associazione e ricoprirà il nuovo ruolo per un quadriennio, fino al 2025. A lasciargli il posto il presidente uscente - Massimiliano Archiapatti - a cui sono andati i ringraziamenti di tutti i delegati “per l’intensa attività svolta e i significativi obiettivi raggiunti pur in un momento difficile per l’economia mondiale”, come recita una nota ufficiale di Aniasa. Viano ha confermato che completerà nelle prossime settimane la squadra di vice e dei consiglieri che lo affiancheranno nel corso del suo mandato.
"Protagonisti della transizione"
Nel suo discorso di insediamento, il nuovo responsabile di Aniasa ha detto: “Gli operatori economici che rappresentiamo sono oggi protagonisti della transizione ecologica della mobilità privata e aziendale del nostro Paese: costituiscono il 25% dell’immatricolato nazionale, percentuale che sale al 30% se consideriamo le sole vetture elettriche e al 47% delle ibride plug-in immesse sul mercato. La pandemia ha ribadito la centralità della mobilità individuale e impresso un’ulteriore spinta all’innovazione tecnologica e al graduale passaggio dalla proprietà all’uso dei veicoli; un processo che, terminata l’attuale fase critica, tornerà a procedere a ritmi elevati anche in Italia”.
“La sfida più stimolante per l’Associazione nei prossimi anni”, ha aggiunto il neo presidente Aniasa, “sarà accompagnare le nostre aziende e il Paese in questo processo di evoluzione dell’intera mobilità, mettendo a disposizione di politica e istituzioni le nostre competenze, promuovendo un aggiornamento del quadro normativo alle attuali condizioni del mercato e giocando un ruolo sempre più decisivo sui tavoli che disegnano il presente e il futuro della mobilità”.