Il secondo nuovo modello Renault dell’era Luca de Meo è l'Austral, un suv di segmento C che entro la fine dell'anno manderà in pensione la Kadjar (sul mercato dal 2015), e sarà proposto sui mercati europei con motorizzazioni esclusivamente elettrificate.
Il costruttore francese ha fatto sapere che i test su strada sono attualmente in corso tra Francia, Spagna, Germania e Romania, con un centinaio di veicoli che verranno messi sotto stress dai collaudatori. Tra rivali agguerrite, stile inedito, motorizzazioni e prezzi, ecco tutto quello che sappiamo sulla futura Renault Austral.
Design
Il design dell’Austral seguirà il nuovo corso stilistico inaugurato dall’elettrica Mégane E-Tech Electric. Spigoli ridotti al minimo, volumi stondati, grandi passaruota sagomati e superfici lisce saranno accompagnati da un nuovo disegno dei proiettori, più sottili pur mantenendo il baffo luminoso verso il basso per le luci diurne, mentre il posteriore sarà caratterizzato da un’unica linea di Led che attraverseranno l’Austral in tutta la sua larghezza.
Il rinnovato approccio ha interessato anche gli interni che, proprio come sulla Mégane elettrica, saranno dotati del nuovo sistema infotainment Open R con due grandi schermi in alta risoluzione disposti a L su plancia e consolle centrale. Il sistema operativo è stato sviluppato da Google.
Dimensioni e piattaforma
L’Austral, come la Kadjar, rimane nel segmento dei suv di fascia media, con una lunghezza di 4,51 metri. La vettura è basata su una nuova piattaforma dell’Alleanza Renault-Nissan: la CMF-CD3, la stessa della Nissan Qashqai e in grado di essere equipaggiata con motorizzazioni elettrificate, dal mild hybrid al plug-in, passando per il full hybrid. L’architettura può inoltre sostenere anche una versione 100% elettrica, ma al momento non si conosce ancora la data del suo debutto.
Motorizzazioni solo ibride
L’utilizzo della nuova piattaforma ha permesso ai progettisti Renault di sbizzarrirsi con le motorizzazioni che saranno solo elettrificate e a benzina. Come alcune sue competitor, l’Austral avrà tutte le tipologie possibili di propulsioni ibride.
Tra indiscrezioni e annunci ufficiali, la gamma motori dovrebbe essere composta dal più semplice mild hybrid 1.3 TCe con tecnologia 12 Volt (in versione forse da 160 cavalli), affiancato da un inedito tre cilindri 1.2 turbo-benzina, sempre microibrido ma con sistema a 48 Volt (potenze probabilmente nell'ordine dei 120-140 cavalli).
Inoltre, dovrebbe debuttare un nuovo powertrain full hybrid E-Tech (potenze fino a 200 cavalli), basato prevedibilmente sul 1.2 tre cilindri. Nel 2024 dovrebbe poi aggiungersi alla gamma anche una versione E-Tech plug-in, che potrebbe essere disponibile anche a trazione integrale grazie a due motori, uno per ciascun asse.
Le rivali e i prezzi
Tante le rivali del nuovo suv Renault, tutte piuttosto agguerrite. Se la Nissan Qashqai è l’avversaria che gioca in casa, Hyundai Tucson, Toyota Rav4, Ford Kuga e Peugeot 3008 sembrano proprio appartenere allo stesso target di riferimento. Proprio come l’Austral, tutte le competitor vengono offerte anche in diverse varianti con motorizzazioni elettrificate. Secondo le prime indiscrezioni, la nuova proprosta Renault dovrebbe avere un prezzo d’attacco appena sotto i 30mila euro.