Ferrari prosegue nella revisione della sua struttura organizzativa, “coerente con gli obiettivi strategici di valorizzare l'esclusività del marchio, arricchire l'eccellenza del prodotto, rimanere fedeli al proprio Dna sportivo e focalizzarsi sulla carbon neutrality entro il 2030”, si legge in una nota del costruttore. "Questo assetto - recita ancora la comunicazione di Maranello - stimolerà ulteriormente l'innovazione, ottimizzerà i processi e accrescerà la collaborazione, interna e con i partner, ampliando il leadership team attraverso la promozione dei talenti e l'inserimento strategico di alcune competenze".
Le principali novità
A partire da ora il Product Development e Research & Development - funzioni chiave per la creazione delle vetture Ferrari - riferiranno direttamente al ceo, con una ottimizzazione del processo decisionale. Gianmaria Fulgenzi - alla Ferrari dal 2002 - è nominato Chief Product Development Officer, mentre Ernesto Lasalandra, in passato alla STMicroelectronics, diventa Chief Research & Development Officer e avrà alle proprie dipendenze Philippe Krief, da 35 anni in rosso, col compito di sviluppare in particolare l’acquisizione e l’utilizzo dei dati.
Silvia Gabrielli, alla Ferrari dal 2019, è nominata Chief Digital & Data Officer. Davide Abate, in precedenza Head of Technologies e a Maranello dal 2012, diventa Chief Technologies & Infrastructures Officer. Angelo Pesci - anch’egli proveniente da STMicroelectronics - è nominato Chief Purchasing & Quality Officer. Andrea Antichi - in precedenza Head of Vehicle - è ora Chief Manufacturing Officer.
Binotto resta in pista
Tra le figure che rimangono al loro posto - e continuano a riferire al ceo Benedetto Vigna - la più nota è sicuramente quella di Mattia Binotto, confermato alla gestione sportiva della Rossa.
Proprio l’amministratore delegato Vigna ha dichiarato: "Vogliamo spingere più avanti i confini in tutte le aree, utilizzando la tecnologia in una modalità unica e propria di Ferrari. La nuova organizzazione migliorerà la nostra agilità, essenziale per cogliere le opportunità di fronte a noi in questo scenario in rapida evoluzione".