Ferrari ha annunciato una riorganizzazione interna, finalizzata a portare l'azienda di Maranello "verso una nuova era di successo, coerentemente con i propri obiettivi strategici di eccellenza, esclusività e sostenibilità".
Costruire la prossima era
Poche le informazioni trapelate per ora. Di sicuro c'è che tre membri del Senior Management termineranno la loro collaborazione col'azienda per dedicarsi ad altre attività. Si tratta di Nicola Boari, Chief Brand Diversification Officer, Michael Leiters, Chief Technology Officer, e Vincenzo Regazzoni, Chief Manufacturing Officer.
"Il mio sentito ringraziamento va a Michael, Nicola e Vincenzo per il grande contributo che nel corso degli anni hanno dato alla leadership e alla crescita della Ferrari. Grazie anche al loro impegno siamo pronti a cogliere le molte, nuove opportunità di fronte a noi mentre costruiamo la prossima era della nostra straordinaria Società" ha dichirato il ceo di Ferrari Benedetto Vigna.
Nuove figure esterne
Per i prossimi sviluppi bisognerà attendere ulteriori comunicazioni dell'azienda, che fa sapere di "voler promuovere talenti interni" e di essere intenzionata ad "assumere nuove figure esterne, che sono già state individuate e si uniranno alla società da gennaio 2022".
Il tutto avviene mentre da giorni circolano indiscrezioni, non confermate, circa un ipotetico ritorno di Jean Todt a Maranello in veste di consulente. Il manager francese, che ha appena terminato il proprio mandato di presidente Fia, è stato direttore della Scuderia Ferrari dal 1993 al 2007, vincendo 5 titoli piloti con Michael Schumacher e 6 titoli costruttori, oltre ad essere stato amminisratore delegato dell'azienda dal 2006 al 2008.