Polestar vuole sfidare Porsche: a dirlo Gregor Hembrough, capo del marchio per il mercato americano, secondo il quale nel prossimo futuro la costola sportiva ed elettrica della Volvo alzerà l’asticella con delle vetture che “in termini di design, prestazioni e innovazione” non avranno nulla da invidiare a quelle del costruttore tedesco.
Nello specifico Hembrough si riferisce ai modelli 3, 4 e 5 della Polestar, che arriveranno nel corso dei prossimi anni, destinati rispettivamente a rivaleggiare nella propria categoria con le Porsche Macan, Panamera e Taycan.
Motori fatti in casa
Secondo il manager il vero asso nella manica di Polestar per vincere il confronto saranno i motori elettrici sviluppati in casa dal costruttore: tra cui l’unità P10 accreditata sulla carta come una delle più potenti al mondo in grado di fornire circa 450 chilowatt (oltre 600 cavalli). Tutti saranno associati a un nuovo cambio a 2 velocità con doppia frizione e funzione di disconnessione per ottenere la massima di efficienza. E verranno alimentati tramite un’architettura a 800 volt e un pacco batterie in grado di caricarsi all'80% in 20 minuti o anche meno
Sospensioni by Lotus
Oltre ai motori alcune delle future auto Polestar saranno dotate di un nuovo pianale ultraleggero in alluminio che lascerà ampia liberta nel design finale delle vetture. Senza contare un sistema di sospensioni sportive, realizzato con l’aiuto della consociata di gruppo Lotus, che contribuirà ad offrire sui modelli più performanti prestazioni degne di una pista.
Gli ingredienti per vedersela con Porsche, almeno da punto di vista tecnico, sembrano insomma davvero esserci.