Mohammed Ben Sulayem, dal 2005 alla guida dell'Emirates Motorsports Organisation, è stato nominato oggi a Parigi presidente della FIA, la Federazione Internazionale dell’Automobile e prende il posto di Jean Todt, che era stato eletto la prima volta nel 2009 e ha quindi servito per tre mandati.
Ex pilota di rally, 60 anni, Mohammed Ben Sulayem - che ha conquistato il 61,6% dei voti superando l'altro candidato, l'inglese Graham Stoke, numero due dello stesso Todt - è stato vicepresidente del FIA World Motor Sport Council per il Medio Oriente. Nel corso della sua carriera come corridore si è laureato 14 volte campione del FIA Middle East Rally, vincendo 61 eventi internazionali dal 1983 al 2002.
Eletto per un mandato di quattro anni, Ben Sulayem - che è il primo non europeo a ricoprire la massima carica all'interno della FIA - ha scelto Carmelo Sanz de Barros come presidente del Senato e nominato i due vice presidenti, Robert Reid per lo sport e Tim Shearman per la mobilità.
I commenti
"Sono molto onorato - ha detto subito dopo la nomina Mohammed Ben Sulayem - di essere stato eletto Presidente della FIA alla conclusione dell'Assemblea Generale Annuale di oggi. Ringrazio tutti i club membri per la loro stima e fiducia. Desidero esprimere la mia infinita gratitudine a nome della FIA e dei suoi membri a Jean Todt per tutto ciò che è stato realizzato negli ultimi 12 anni. Mi impegno a proseguire l'importante lavoro che è stato svolto fin qui e a compiere ulteriori passi avanti sia negli sport motoristici che sul versante della mobilità".
Da parte sua Jean Todt ha detto: “Un capitolo si è concluso. Possiamo essere collettivamente soddisfatti dei nostri risultati nello sport e nella mobilità sicura e sostenibile in questi ultimi 12 anni. Vorrei ringraziare calorosamente la mia squadra, la nostra amministrazione e tutti i club membri per il loro incrollabile impegno, entusiasmo e resilienza. Mi congratulo con Mohammed per la sua elezione e auguro a lui, alla sua squadra e alla Federazione il miglior successo per gli anni a venire".