Il 5 giugno 2022 torna, con la seconda edizione, “RealAlfa”, il concorso di conservazione e restauro dei modelli più straordinari del marchio di Arese, organizzato dal Registro italiano Alfa Romeo e ACI Storico, presso il Museo Storico dell’Alfa.
Il comitato che presiede all’evento ha ritenuto di non apportare alcuna variazione al regolamento e allo spirito della manifestazione, che vuole valorizzare le vetture meglio conservate o più correttamente restaurate secondo lo spirito e le linee guida indicate da Maurizio Tabucchi - tecnico, storico e giornalista - che ha presieduto la Commissione Tecnica Riar.
10 categorie
In questa seconda edizione del concorso saranno valutate dalla giuria le seguenti classi omogenee per modello: 6C 1500 - 6C 1750 - 6C 1900: 6C 2300 - 6C 2500; 1900 - 1900 Super, TI, TI Super e tutte le versioni berlina e autotelai del tipo “L"; Giulietta Sprint - Giulietta Sprint Veloce; 2000 e 2600 Spider; Serie Giulia tutti i modelli GT nelle varie versioni (comprese 1750 GT Veloce e 2000 GT Veloce); Alfetta, tutte le versioni berlina con alimentazione a benzina; SZ/RZ; Alfasud (versioni berlina); Instant Classic: 8C Competizione - 8C Spider - tutti i modelli costruiti dopo il 2000 in "Limited Edition".
Come nella scorsa edizione, la partecipazione è aperta a chiunque possieda una Alfa Romeo a prescindere dall’adesione al Riar o ad ACI Storico o che la sua vettura sia omologata da un ente certificatore. La manifestazione sarà quindi aperta al pubblico che potrà ammirare le vetture in concorso, schierate lungo la pista adiacente il Museo Storico Alfa Romeo di Arese e visitando il museo stesso.
Speciale Alfetta
Il Museo Storico Alfa Romeo "La Macchina del Tempo", partner attivo di "RealAlfa", organizza nella mattina del concorso, all'interno della sala Giulia, una conferenza dedicata all'Alfetta, modello che ha un proprio spazio tra le categorie del concorso, che proprio nel 2022 compie 50 anni.
La manifestazione si concluderà con la premiazione delle auto vincitrici che sfileranno e saranno premiate nella sala Giulia del complesso del Museo Alfa dai familiari di Maurizio Tabucchi oltre che dai dirigenti del Registro Italiano Alfa Romeo e di ACI Storico.