Il Consiglio di sorveglianza di Daimler ha approvato il business plan di Mercedes Benz per il periodo 2022-2026, che contiene il piano strategico per il passaggio all'elettrico. Dopo lo spin-off di Daimler Truck - il settore dedicato al traffico pesante che si staccherà definitivamente dal 10 dicembre - il marchio di Stoccarda si concentrerà sulle opportunità di profitto e crescita nel settore delle autovetture e dei mezzi commerciali, con riguardo particolare ai sistemi di propulsione a batteria e alla guida connessa.
Per questa fase della transizione è stato dato il via libera a un colossale piano di investimenti per gli anni dal 2022 al 2026 del valore complessivo di oltre 60 miliardi di euro. Le spese previste per aggiornarsi e puntare alla leadership mondiale nel settore - si legge in una nota ufficiale del costruttore - “rimarranno a un livello elevato” e comprenderanno anche una ulteriore impegno per quanto riguarda la guida autonoma.
Strumenti dedicati
Il piano rafforza il progetto di raggiungere in modo sostenibile gli obiettivi di margine comunicati nell'ottobre 2020 e ribaditi nel luglio 2021, anche nel mezzo della transizione elettrica. Una leva importante per tagliare questo traguardo, dice Mercedes, è l'aumento dei ricavi netti per veicolo. Inoltre, si sta cercando di passare gradualmente a un modello di vendita diretta, che includa il controllo dei prezzi. Anche la crescita delle entrate dai servizi digitali sosterrà ulteriormente i risultati previsti. "L'obiettivo - ha detto il ceo della Casa Ola Källenius - è la leadership tecnologica nel segmento del lusso automobilistico e nell'area dei furgoni premium. Mercedes ha ciò che serve: una strategia chiara, un team altamente qualificato e motivato, nonché un forte sostegno da parte dell'intero consiglio di sorveglianza. Vogliamo crescere in modo redditizio e creare valore sostenibile per i nostri clienti, dipendenti, azionisti e partner".
Guadagni e risparmi
Mercedes si sta preparando a diventare completamente elettrica entro la fine del decennio, almeno in quelle aree nelle quali le condizioni di mercato lo consentano. In questo contesto, la decisione appena presa sostiene le misure esistenti per aumentare costantemente l'efficienza e ridurre i costi fissi. L’obiettivo è quello di calmierare le spese per capex (ovvero le uscite per conto capitale) e ricerca e sviluppo di oltre il 20% tra il 2019 e il 2025.
Il costruttore si aspetta che l'uso di piattaforme standardizzate per le batterie e architetture di veicoli scalabili - insieme ai progressi complessivi della tecnologia - contribuisca a una sostanziale riduzione dei costi variabili dei veicoli. In particolare, dicono a Stoccarda, la proporzione dell'incidenza delle batterie è destinata a scendere drasticamente nel corso dell’attuale decennio.