BRUXELLES – “Una delle creazioni più sorprendenti mai realizzate dal nostro marchio premium”. Mark Harrison, presidente di Toyota Europe, descrive con queste parole la Lexus Rov Concept, prototipo di quadriciclo estremo a idrogeno presentato in occasione del Kenshiki Forum, la plenaria di fine anno del gruppo nel Vecchio continente. Al momento si tratta solo di un esercizio di stile, ma, secondo Spiros Fotinos, capo di Lexus in Europa, “consente di esplorare nuovi campi di applicazione per la tecnologia di propulsione a idrogeno, pulita, efficiente e che il gruppo sta studiando da molti anni”.
Nel frattempo Lexus ha adattato al rialzo i suoi piani di vendita nel Vecchio continente. “Entro il 2025 contiamo di raggiungere il 3% di quota nel segmento premium, pari a circa 130mila unità vendute annualmente”, continua Fotinos. Una previsione supportata da un’offensiva prodotto piuttosto capillare: entro cinque anni saranno ben 20 i lanci di nuovi modelli o di versioni aggiornate di auto già esistenti.
La RZ arriva nel 2022
Tra questi ci sarà anche la prima elettrica Lexus nata sulla piattaforma e-Tnga riservata alle auto a zero emissioni del gruppo Toyota. Si chiamerà RZ, arriverà nel 2022 e avrà l’architettura di un suv coupè simile a quella vista sulla cugina stretta Toyota bZ4X, ma, assicura Spiros Fotinos, “avrà stile, materiali, dinamica di guida, equipaggiamenti tecnologici e presenza su strada perfetti per il mondo premium, proprio come si conviene a una Lexus”.
La Lexus Rz avrà due motori elettrici, uno per ciascun asse, e porterà al debutto il sistema di trazione integrale Direct4 capace, in determinate condizioni, di spostare la forza motrice dove più conviene. In questo modo la Rz potrà quindi viaggiare a trazione anteriore, posteriore o integrale, sarà l’elettronica a deciderlo. Il tutto senza avere il peso dei tipici collegamenti meccanici e del differenziale, perché il lavoro è fatto solo dai propulsori elettrici.
Le strade della Rov Concept
Come sulla Toyota bZ4X, anche la RZ sarà disponibile in Europa dal 2023 con il volante a cloche "by wire" privo del piantone dello sterzo e degli altri collegamenti meccanici. "Sarà il cliente a scegliere. Si tratta di una tecnologia molto innovativa e che porta al massimo le sensazioni di guida, ma vogliamo lasciare la possibilità di optare per un volante di tipo tradizionale”, continua Fotinos.
“E, a proposito di divertimento, la Rov Concept esprime al massimo questo concetto”. Lunga 3,1 metri, larga 1,7 e alta 1,8, il prototipo, nonostante sia alimentato a idrogeno, riesce a offrire il suono coinvolgente di un motore termico. Il propulsore da 1 litro funziona proprio come un motore a benzina, ma ha un serbatoio ad alta pressione che eroga l’idrogeno compresso da uno specifico iniettore.
La Rov Concept potrebbe, quindi, anticipare due idee per il futuro: la prima è lo studio di un veicolo urbano premium a marchio Lexus con motore a idrogeno, la seconda esplorare la possibilità per i motori a zero emissioni di produrre un suono emozionante la cui mancanza nelle auto elettriche viene spesso recriminata dagli appassionati.