Ultimo aggiornamento  10 giugno 2023 09:30

Mercedes con Factorial per le nuove batterie.

Redazione ·

Le batterie allo stato solido - che sfruttano un elettrolita non liquido - sono il futuro della mobilità elettrica, verso il quale tendono sempre più costruttori. L’ultimo in ordine di tempo ad aver intrapreso questa strada è Mercedes che ha annunciato un accordo di collaborazione con l’azienda specializzata nell'innovativa tecnologia, l’americana Factorial Energy che solo poche ore fa ha reso noto di avere un’intesa sullo stesso argomento con Stellantis.
L’accordo prevede lo sviluppo congiunto delle batterie allo stato solido con l’obiettivo di iniziare test già a partire dal prossimo anno.  Per ottenerlo Mercedes, tramite il membro del consiglio di amministrazione e responsabile ricerca per il gruppo Markus Schäfer, ha confermato di avere investito in Factorial Energy “un importo elevato di milioni di dollari”. Con questa cooperazione, combiniamo l'esperienza di Mercedes-Benz nello sviluppo e nell'integrazione di questi sistemi nei veicoli con l'ampio know-how del nostro partner nel campo degli accumulatori di ultimissima generazione. Il continuo sviluppo di tecnologie innovative renderà la mobilità elettrica ancora più attraente per i nostri clienti".

Come funziona

Le batterie a stato solido - attualmente ritenute una delle migliori prospettive nel campo della mobilità a zero emissioni - sfrutta come abbiamo detto un elettrolita di materiale solido invece di quello liquido comunemente usato. Questo elemento è necessario per trasportare gli ioni avanti e indietro tra gli elettrodi durante il ciclo di carico e scarico della batteria. Gli elettroliti solidi permettono una sicurezza significativamente ottimizzata del sistema così come l'utilizzo di nuovi tipi di anodi, come quelli di litio-metallo che offrono una densità di energia quasi raddoppiata rispetto alle attuali celle delle batterie agli ioni di litio. Di conseguenza, promettono un aumento dell'autonomia e allo stesso tempo garantiscono tempi di ricarica brevi.

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