A volte basta un'indiscrezione per far salire (e casomai scendere) le quotazioni in Borsa di un‘azienda. Lo sa bene Elon Musk che ha rischiato anche grosso a volte giocando via Twitter con i titoli di Tesla e ora lo sanno anche dalle parti di Apple. E’ bastato infatti che si tornasse a parlare del “Project Titan”, ovvero dell’auto a firma dell’azienda di Cupertino, perché il valore delle azioni del colosso informatico salissero dell’1.7%. Trattandosi di una delle società più importanti e valutate al mondo questa variazione ha significato circa 50 miliardi di dollari di valore in più in poche ore. Un balzo in avanti che ha permesso ad Apple di riconquistare lo scettro di azienda più ricca del pianeta, che le era stato tolto, dallo scorso 29 ottobre dalla storica rivale Microsoft.
Qualcosa c’è
Le notizie che davano un orizzonte temporale relativamente vicino - il 2025 - per l’arrivo della Apple Car, “un salotto su ruote senza volante ne pedali”, quindi 100% autonoma, confermano le tante chiacchiere di questi ultimi mesi. Ma stavolta c’è qualcosa di più.
L'analista di Morgan Stanley Katy Huberty ha scritto che il rapporto di Bloomberg che ha scatenato la rincorsa è stato "il primo a includere un ampio numero di dati provenienti direttamente dagli addetti ai lavori di Apple e fornisce abbastanza dettagli per prestare potenzialmente credibilità all'idea che il lancio dell'auto della Mela potrebbe accelerare l'adozione di nuove tecnologie (la vettura sarebbe elettrica e, come detto, driverless) ed espandere il mercato della società, così come accaduto in passato ad altri prodotti con lo stesso marchio. Diversi esempi negli ultimi 20 anni mostrano che mentre Cupertino non è sempre la prima ad arrivare sul mercato, il suo motore di innovazione, la differenziazione attraverso l'integrazione verticale, e l'eccellenza produttiva e operativa le hanno permesso spesso di superare i pionieri”.
Secondo l’analista quello del mercato auto è il "percorso più chiaro" per Apple per arrivare a raddoppiare le entrate e la quota di mercato globale.