Alfa Romeo contro Mini: secondo il ceo della Casa di Arese Jean-Philippe Imparato la sfida è realistica e possibile. Destinata ad accendersi quando il marchio lancerà nel 2023 l’annunciato B-suv sotto la Tonale, proposto anche in versione elettrica a zero emissioni e indirizzato a competere con un pari modello di Oxford già in fase di sviluppo.
"Alfa in sicurezza"
Stando a quanto riportato da Automotive News, la strategia di Imparato per “mettere in sicurezza l’Alfa” comporta che il marchio sia presente in futuro nei più grandi segmenti di mercato, tra cui proprio quello dei B-suv. Realizzando allo scopo delle auto orientate sempre più ad assumere un carattere premium, piuttosto che a fare volumi.
Colmare il vuoto lasciato dalla Mito
Proprio per questo motivo il modello allo studio della Casa, il cui nome al momento non è stato ancora rivelato, alzerà l’asticella puntando a sfidare la concorrente anglo-tedesca. Sarà basato sulla piattaforma Cmp di Psa e prodotto nello stabilimento polacco di Tychy. Per certi aspetti colmerà nella gamma del Biscione l’uscita di scena della Mito, ormai non in produzione dal 2019.