In Cina si torna a parlare della possibilità che Tesla apra una seconda fabbrica nel paese per sfruttare al meglio lo sviluppo del settore automobilistico sul mercato interno del gigante asiatico. Sul social locale Weibo le speculazioni dilagano e in molti indicano anche l’area dove lo stabilimento potrebbe essere costruito: si tratta della località di Qingdao nella provincia orientale di Shandong, sede del quinto porto più grande della nazione, una zona fortemente industrializzata.
La notizia è talmente diffusa che la stessa Tesla ha pensato di rispondere, sempre attraverso Weibo, piattaforma sulla quale il costruttore ha un proprio blog in cinese. La dirigente della Casa americana in Cina Grace Tao ha scritto che “le informazioni che circolano su internet circa la posizione non sono veritiere”. Un discorso che evidentemente non chiude la porta alla possibilità che in futuro il costruttore di elettriche si doti di un secondo impianto nel Paese. La Tao ha proseguito confermando che l’azienda di Elon Musk “continuerà a investire in Cina in modo sostenibile”.
Mercato in ripresa
Non è la prima volta che le notizie su un ipotetico secondo impianto Tesla in Cina diventano virali. A marzo 2021 si era parlato, anche sulla stampa europea, della possibilità – non concretizzata - che l'azienda acquisisse un altro appezzamento di terra vicino alla sua fabbrica Gigafactory 3 a Shanghai.
Il costruttore ha speso più di 2 miliardi di dollari per realizzare il suo impianto nella zona di libero scambio di Lingang,nel 2019 in un’area collegata al porto Yangshan dal ponte Donghai, lungo 32 chilometri. Il produttore di elettriche con sede in California è l'unica azienda automobilistica straniera con uno stabilimento di assemblaggio interamente di proprietà nella Cina continentale. Qui ha iniziato a costruire le berline Model 3 nel dicembre 2019 e ha lanciato il suv Model Y prodotto localmente nel gennaio di quest'anno.
L'impianto ha realizzato circa 300mila veicoli nei primi nove mesi di quest'anno, secondo la China Passenger Car Association. 200mila sono stati destinati ad acquirenti locali e il resto esportato. La Cina, il più grande mercato di auto elettriche del mondo, dovrebbe registrare nel 2021 – sempre secondo la Cpca - vendite per 2,4 milioni di veicoli elettrificati, elettriche pure, ibride plug-in e fuel-cell, praticamente il doppio dell'anno scorso quando sono state commercializzate poco meno di 1,2 milioni di unità.