E' stata presentata ora ufficialmente la nuova supercar che arriva dall'India. Il nome, Ekonk, deriva da antiche scritture locali e sta ad indicare una sorta di “Big Bang”, una esplosione di potenza che ha come fonte una luce divina, spiegano i progettisti. L’auto realizzata dalla startup indiana Vazirani Automotive, svelata lo scorso week and sotto forma di prototipo, è infatti una supercar a batterie destinata a battere diversi record nelle prestazioni e non solo. Si tratta al momento della sportiva elettrica più leggera del mondo, con un peso di soli 738 chilli grazie anche alla struttura in materiali compositi e carbonio. Ed è la più veloce prodotta in India, capace di superare i 300 chilometri orari di velocità massima.
Batterie raffreddate ad aria
A spingere la Ekonk sono due unità elettriche che sviluppano in totale 531 kiloWatt (722 cavalli) per un rapporto peso potenza quasi di 1:1 vicino a quello della Koenigsegg One e che le consente di schizzare da 0 a 100 in soli 2,5 secondi. L’auto è alimentata da un pacco batterie ad elevata capacità con un particolare sistema DiCo grazie al quale le celle vengono raffreddate direttamente dell'aria, anziché impiegando una circolazione forzata di liquido, soluzione utilizzata oggi dalla maggior parte dei costruttori sulle vetture con la spina. Compresi i modelli della Tesla, tra cui l’attesa Roadster destinata per numeri e caratteristiche a rivaleggiare sulle strade e nel mercato proprio con la Ekonk.
Carrozzeria barchetta
Vestita da una carrozzeria scoperta di tipo “barchetta” e dotata di un abitacolo monoposto, la Ekonk è stata già avviata con successo ad alcune sessioni di test sulla pista ad alta velocità di Natrax vicino a Indore nello stato del Madhya Pradesh, rivelando spiccate qualità stradali. "È un’auto dove design e innovazione si incontrano è tra le caratteristiche è stata studiata per offrire una guida pura che non prevede alcun ausilio elettronico", dice Chunky Vazirani, fondatore della omonima azienda con un passato in Rolls-Royce e Jaguar Land Rover. Al momento non è stato però confermato se e quando il modello entrerà in produzione.