Classiche, eleganti e un po’ agée. Storicamente le Rolls-Royce erano associate a un pubblico piuttosto grande in termini di età anagrafica ma oggi, almeno apparentemente, le cose stanno in un altro modo. Il costruttore inglese della galassia Bmw ha infatti i clienti più giovani di tutti i marchi del gruppo, Mini compreso, come racconta Müller-Ötvös, ceo di Rolls-Royce, in un’intervista ad Automotive News Europe.
“Attualmente l'età media di un proprietario di Rolls-Royce è di 43 anni, mentre Mini si ferma a circa 47. Questo è davvero incredibile. La ragione è che gli individui con un patrimonio netto estremamente elevato stanno diventando sempre più giovani ogni anno. Avevamo previsto questa tendenza dieci anni fa, dopo aver parlato con le banche d’investimento. Una previsione che si è rivelata giusta”.
"Non esploreremo segmenti più bassi"
Il manager tedesco ha assunto la carica di amministratore delegato di Rolls-Royce nel 2010. Da allora - grazie anche al lancio di nuovi modelli come la berlina Ghost, la coupé Wraith e il suv Cullinan – l’età media dei clienti Rolls si è abbassata di più di un anno ogni dodici mesi, passando da 56 a 43. “Ciò significa che per ogni acquirente di 60 anni che troviamo abbiamo bisogno di qualcuno che ne abbia 20. Ne abbiamo incontrati molti: sono spesso giovani imprenditori che hanno guadagnato molti soldi per le loro nuove idee e decidono di comprare una Rolls-Royce”, spiega Müller-Ötvös.
Questo non significa che il blasonato marchio offrirà modelli più economici in gamma. “Non c'è motivo di andare ad esplorare segmenti più bassi. Oggi il nostro prezzo di partenza è di circa 250mila euro, perfetto per noi e per i nostri clienti. Ci odierebbero se andassimo al ribasso. In molti amano personalizzare il proprio modello: la media degli optional scelti arriva a un valore di circa 70-80 mila euro”. Sulla scia delle personalizzazioni anche il programma Coachbuild, di cui il primo esempio è stata la Boat Tail, subirà un incremento: “Presenteremo un progetto nuovo ogni due anni, ma i numeri saranno molto limitati: parliamo di esemplari unici o, al limite, di quattro unità”.
Nel frattempo il costruttore dovrebbe chiudere il 2021 con più di 5mila unità consegnate per il terzo anno consecutivo, mentre si guarda all’elettrificazione. La prima Rolls-Royce elettrica si chiamerà Spectre e arriverà su strada alla fine del 2023: “Un nome potente ed evocativo che spingerà le donne e gli uomini più progressisti e influenti del mondo verso un futuro brillante ed elettrificato”. Sotto a chi può permetterselo.