Nel giorno in cui ricorda Steve Jobs, il geniale fondatore e ceo dell’azienda scomparso il 5 ottobre del 2011, Apple torna a far parlare di se anche per il progetto della auto autonoma.
Lo fa con la pubblicazione di una offerta di lavoro sul suo sito negli Usa. La posizione per la quale si cerca il candidato ideale è quella di “ingegnere di test radar” che entri a far parte del gruppo dei “progetti speciali”.
Ruolo specifico
La richiesta di Apple scende molto in profondità, elencando sia i compiti che le qualifiche richieste. Il lavoro, con sede a Cupertino, comporta definizione, documentazione ed esecuzione di procedure di test relative ai sistemi di sensori. Ciò include la progettazione di esperimenti per la "caratterizzazione delle prestazioni del radar", la revisione dei dati di prova, la stesura di conclusioni dall'analisi post-test, e una successiva segnalazione al management.
Previsto anche il compito di pianificare, creare e gestire lo sviluppo di attrezzature e strutture di prova per il test dei radar, così come il loro funzionamento e manutenzione.
Il candidato ideale deve avere - per Apple - una laurea o un master in ingegneria elettronica o fisica, un background accademico e professionale nel campo delle radiofrequenze, esperienza pratica di test con vari sistemi anche informatici e la capacità di gestire e analizzare grandi serie di dati.
La "Mela" preferirebbe puntare su qualcuno con una laurea magistrale con cinque anni di esperienza nel controllo e nell'automazione della robotica, conoscenza dell'elaborazione dei segnali e dei protocolli di interfaccia delle apparecchiature di test, e capacità nella scienza dei dati e nell'analisi numerica.
Serve per l’auto
Tutta questa sfilza di richieste sembra indicare l’intenzione di approfondire i processi di sviluppo della guida autonoma all’interno dello Special Projects Group di Apple, il team “segreto” dell'azienda che lavora allo sviluppo di prodotti futuri, tra cui la quattro ruote driverless. A inizio settembre il gruppo si è arricchito con l’assunzione di una coppia di ingegneri provenienti da Mercedes.
Il colosso californiano gestisce anche una grande flotta di 69 veicoli di prova, utilizzati per testare i suoi sistemi di guida robotizzata, ognuno con una serie di sensori, principalmente Lidar, ma anche radar. In molti ritengono che l'azienda stia cercando di produrre la Apple Car per conto proprio, dopo che i colloqui per coinvolgere nel progetto un produttore di auto di terze parti non sono andati a buon fine.