Ultimo aggiornamento  01 giugno 2023 16:54

Vigilante, una hyper Grand Wagoneer.

Paolo Odinzov ·

Restaurare un’auto di ieri per portarla nel futuro: a volte l’arte dei restomod fa miracoli. Aziende specializzate riescono a dare una seconda vita a modelli storici, che hanno segnato un’epoca non solo per i rispettivi costruttori ma anche per il pubblico.

È il caso di Vigilante, società americana del Texas con sede a Colombus, che ha pensato di aggiornare la versione originale della Jeep Grand Wagoneer, quella prodotta dal 1962 fino al 1991, facendo la gioia di molti. In attesa che, nel 2022, venga lanciata dal costruttore di Stellantis la prossima generazione della vettura, venduta solo negli Usa, basata su una inedita architettura a longheroni in acciaio e capace di ospitare al suo interno fino a 7 persone.

Cambia tutto, dal telaio ai motori

Le modifiche apportate da Vigilante sulla Jeep Grand Wagoneer si sono ovviamente concentrate sulla meccanica, lasciandone inalterata l’estetica dentro e fuori. A cominciare da quelle operate sul telaio, rinforzato e irrigidito ulteriormente. Fino a 3 nuove motorizzazioni, tutte firmate Mopar, sono in grado di regalare al modello prestazioni da primato: nello specifico un Hemi SRT-8 da 462 cavalli, un Hemi Hellcat da 717 cavalli e un mostruoso Hemi Hellephant da ben 1.000 cavalli, che rende la vettura una sorta di hypersuv.

Ancora più off-road

Per consentire di gestire al meglio l’incremento di potenza, anche nell'off-road "duro e puro", Vigilante ha rivisto e corretto sulla Grand Wagoneer l’intera architettura della trazione integrale. Arrivano nuove molle elicoidali Eibach e ammortizzatori Fox, un impianto freni dotato di dischi ventilati e pinze Baer a sei pistoncini, e infine delle ruote maggiorate vestite da pneumatici BF Goodrich all-terrain, che garantiscono la massima aderenza anche su fondi più sconnessi.

“Il restomod della Jeep Grand Wagoneer ha richiesto migliaia di ore di lavoro ma il risultato finale ci rende davvero orgogliosi. Durante il processo di restauro, le vetture originali vengono smontate pezzo per pezzo e ogni componente meccanico è nuovo o ripristinato come tale”, ha detto Daniel van Doveren, ad di Vigilante.

Listino da supercar

Certo, l’intera operazione ha un costo, e anche elevato: chi non saprà resistere al fascino yankee della Jeep Grand Wagoneer di Vigilante dovrà prepararsi a staccare un assegno di almeno 265mila dollari (poco meno di 229mila euro) per la versione base con motore V8 Hemi SRT-8, che può arrivare fino a 290mila dollari (circa 250mila euro) per il modello top da 1.000 cavalli.

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