Dopo Audi, General Motors e il fondatore di Tesla Elon Musk, un altro costruttore auto sta pensando di invadere lo spazio con i suoi mezzi. Si tratta di Honda che nei giorni scorsi ha annunciato l'intenzione di voler spedire sulla Luna alcuni robot avatar, oltre a sviluppare tecnologie che possano un domani consentire all’uomo in rotta verso Marte di raggiungere con maggiore facilità il pianeta rosso.
La Casa giapponese, che sta già lavorando con la Japan Aerospace Exploration Agency per sviluppare anche un sistema in grado di produrre acqua e ossigeno, necessari per sopravvivere sulla Luna, punta inoltre a realizzare una flotta di razzi in grado di lanciare in orbita dei satelliti - da impiegare per le comunicazioni o l'osservazione della Terra - entro il prossimo decennio.
Robot avatar controllati a distanza dalla Terra
“La Luna - spiegano i tecnici della Honda – è oggi il punto di transito per il viaggio e l'esplorazione di Marte è dunque necessario sviluppare tecnologie che possano consentire di viverci”.
I robot avatar allo studio potranno essere controllati a distanza dalla Terra a partire dal 2030 e saranno dotati di una intelligenza artificiale in grado di prevedere ciò che l'operatore vorrà per sopperire ai ritardi nella trasmissione dei comandi.
Un business da oltre mille miliardi di dollari l’anno
Il nuovo business nel settore spaziale che, secondo le stime dell'NTT Data Institute of Management Consulting varrà nel 2040 un giro d’affari di oltre mille miliardi di dollari l’anno, dovrebbe consentire alla Honda di aumentare gli introiti anche in vista del fatto che proprio dal 2040 il costruttore è intenzionato a proporre soli veicoli (terrestri) alimentati a elettricità e idrogeno.