Ultimo aggiornamento  03 giugno 2023 03:39

Spie a quattro ruote, ma per gioco.

Colin Frisell ·

LONDRA - Costa quanto una Tesla ma è decisamente più accessoriata e (specie se vi piacciono i film di spie) di sicuro molto più divertente, con buona pace di Mister Musk. Con questa premessa nasce la Aston Martin DB5 Junior “No Time To Die Edition”, versione in scala al 66% realizzata a mano dalla ditta inglese di Coventry “Little Car Company” della leggendaria quattro ruote di James Bond. La sua presentazione accompagna l’uscita del 25esimo film della saga della spia al servizio di Sua Maestà, in arrivo nelle sale alla fine di settembre.

Chiariamo subito che si tratta di qualcosa a metà tra l’auto vera e il giocattolo. Intanto perché costa quanto una vettura di lusso (90mila sterline, ovvero intorno ai 105mila euro, escluse spese di spedizione, tasse, dogana e accise, tutte cose da aggiungere grazie alla Brexit) ma soprattutto perché è effettivamente marciante, anche se nell’abitacolo ci si sta un po’ stretti. Diciamo che se volete regalarla a vostro figlio c’è posto per un adulto e un bambino: o per una Bond-girl di taglia XS (se vi piace sognare in grande). Ma per immergersi in una fantastica avventura per salvare la Gran Bretagna e il mondo dai soliti malintenzionati, questo e altro. 

La DB5 Junior “No Time To Die Edition” nasce in un totale di 125 esemplari che possono essere pre-ordinati sul sito dell’azienda che la costruisce e che offre anche versioni meno estreme della Aston Martin, con prezzi che partono sempre dai 35mila euro in su. A spingerla è un motore elettrico da 16 kilowatt (22 cavalli), capace di farle raggiungere i 70 chilometri di velocità. E naturalmente la livrea è dello stesso colore “Silver Birch” dell’originale, la strumentazione è della ditta Smiths&Sons, fondata sullo Strand di Londra all’inizio del XX secolo, e ciascun esemplare ha un proprio numero di targa personalizzato.

Le sorprese

Quello che rende però questo mezzo straordinario è l’adozione di molti dei gadget “spionistici”, gli stessi della versione originale vista in “Goldfinger” riproposti in chiave moderna, essenziali per portare a compimento le carambolesche avventure della spia più famosa del mondo. Per esempio, al momento giusto, i fari si abbassano per rivelare due mitragliatrici Gatling in grado di produrre fumo e rumore (ma non di sparare, stiamo giocando).

Negli anni Sessanta, la DB5 di Bond si affidava a una serie di targhe girevoli – sia anteriori che posteriori - per sfuggire alle attenzioni di personaggi poco raccomandabili. Per l'ultimo film, queste sono state aggiornate con versioni digitali LCD, a loro volta miniaturizzate al 66%. Utilizzando lo stesso hardware e software delle vere auto del film, questi piccoli schermi possono anche essere personalizzati dai clienti per visualizzare – oltre alla targa - un messaggio o un video.

Cortina di fumo

Proprio come l'auto originale, la DB5 Junior: No Time To Die Edition può produrre una cortina fumogena per coprire con successo una fuga. Espulso attraverso lo "scarico" posteriore, il fumo è alimentato da una riserva con una capacità di un'ora tra un rabbocco e l'altro. Da non trascurare poi la modalità “skid” che permette di muoversi velocemente in circolo, disorientando i cattivi di turno. Tutta la straordinaria dotazione della vettura è gestibile attraverso un pannello “segreto” che si trova sul cruscotto e che aziona i vari gadget. E se questo non stuzzica i vostri sogni da spie per gioco non sappiamo cos’altro potrà farlo. 

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