Durante il forum virtuale Hydrogen Wave Hyundai ha presentato la sua Hydrogen Vision 2040, la strategia che la Casa coreana intende seguire per rilanciare il proprio impegno nei sistemi a celle a combustibile. Questa prevede l'introduzione di powertrain a idrogeno di nuova generazione nel 2023, con un ampliamento della gamma di autovetture dotate di tale tecnologia (oggi composta dalla sola Hyundai Nexo), che dovrebbe estendersi anche ai brand Kia e Genesis e abbracciare nuove tipologie di vetture, come le sportive.
I vantaggi
Con la nuova generazione di vetture a idrogeno, che sfrutteranno una piattaforma nativa, pensata appositamente per questa alimentazione, i costi dei veicoli scenderanno di oltre il 50%, permettendo al gruppo Hyundai di raggiungere entro il 2030 una sostanziale parità di prezzo tra un veicolo a celle a combustibile e un'auto puramente elettrica.
Il costruttore coreano prevede anche che le nuove tecnologie porteranno in dote un volume dell'accumulatore ridotto del 30% e una potenza raddoppiata, e si applicheranno non solo all'offerta di auto, ma anche alla gamma di veicoli commerciali leggeri e pesanti, e ai mezzi da lavoro. In tal senso Hyundai ha annunciato che entro il 2025 diventerà il primo gruppo ad applicare il suo sistema di celle a combustibile su tutti i modelli di veicoli commerciali.
I prototipi
Per l'occasione Hyundai ha anche svelato alcuni prototipi di veicoli a idrogeno. Anzitutto la Vision FK, che rappresenta la tecnologia delle celle a combustibile applicata ai veicoli ad alte prestazioni. Si tratta di una coupé sportiva realizzata assieme a Rimac, dotata di un powertain ibrido plug-in, nel senso che oltre ai serbatoi dell'idrogeno e alle celle a combustibile, è presente anche una batteria di trazione ricaricabile tramite cavo, come su una tradizionale elettrica. La trazione è posteriore, la potenza massima è di oltre 500 kilowatt (680 cavalli), lo 0-100 viene coperto in meno di 4 secondi e l'autonomia prima di rifornire o ricaricare è di 600 chilometri.
Interessante è anche il Trailer Drone, un sistema per lo spostamento di container, che può diventare un vero e proprio veicolo pesante, sostituendo di fatto i camion. E' formato da due motrici a guida autonoma, ovviamente alimentate a idrogeno, chiamate e-Bogle, che si posizionano alle due estremità del container. Ciascuna e-Bogle è dotata di quattro ruote completamente sterzanti, che assicurano al Trailer Drone una grande facilità di movimento.
Completano il quadro il Rescue Drone, una futuristica soluzione di mobilità che sfrutta un e-Bogle per creare un drone volante, che può essere azionato da remoto per situazioni critiche, come operazioni antincendio e di salvataggio, e la H Moving Station, ovvero una stazione di rifornimento mobile, costituita da un veicolo pesante dotato di strutture di ricarica per veicoli a idrogeno.
Un'economia all'idrogeno
Un impegno per la costruzione di una vera e propria economia all'idrogeno, che ricalca quello dell'avversario Toyota, anch'esso da sempre sensibile alla tematica. "La visione di Hyundai Motor Group è di applicare l'energia a idrogeno in tutti i settori della vita e dell'industria, come case, luoghi di lavoro, e fabbriche. L'obiettivo è quello di rendere l'idrogeno facilmente utilizzabile per tutti, tutto e ovunque", ha detto il presidente di Hyundai Group Euisun Chung.
"Vogliamo offrire soluzioni pratiche per lo sviluppo sostenibile dell'umanità e con questi passi avanti vogliamo contribuire a promuovere una società mondiale a idrogeno entro il 2040".