Toyota prevede di spendere più di 13,5 miliardi di dollari entro il 2030 per sviluppare batterie destinate alla sua prima gamma bZ di modelli completamente elettrici in arrivo a partire dal prossimo anno.
A dare la notizia la testata Automotive News Europe, secondo cui il costruttore giapponese sarebbe intenzionato anche a ridurre il costo degli accumulatori di circa il 30%, lavorando sui materiali utilizzati e sulla struttura delle celle, oltre a studiare soluzioni tecnologiche per aumentare al massimo l'efficienza delle sue auto con la spina.
Migliorare il consumo di energia
"Vogliamo migliorare del 30% il consumo di energia, che è un indicatore della quantità di elettricità utilizzata per chilometro, a partire dalla versione di serie della bZ4X", ha detto il responsabile della tecnologia Toyota Masahiko Maeda, riferendosi al suv compatto sviluppato dal costruttore assieme a Subaru, il cui lancio sul mercato dovrebbe avvenire nel 2022.
Accumulatori allo stato solido
Per aumentare le prestazioni delle sue auto elettriche (ma anche di quelle ibride), Toyota intende inoltre iniziare a produrre in massa batterie allo stato solido entro il 2025. "Sono più dense di energia, si caricano più velocemente e sono meno inclini a prendere fuoco. Potrebbero presto sostituire le batterie agli ioni di litio liquido", dice sempre Maeda.