Ultimo aggiornamento  28 maggio 2023 19:05

Mission R, l'auto da corsa secondo Porsche.

Paolo Odinzov ·

Mission R, il nome la dice tutta. La concept presentata da Porsche al Salone di Monaco ha nei contenuti una "missione rivoluzionaria": quella di cambiare usi e costumi nel segmento delle vetture da corsa, fungendo allo stesso tempo anche da laboratorio per le auto sportive del costruttore che verranno. Come già avvenuto per i prototipi Mission E del 2015 e Mission E Cross Turismo del 2018, da cui sono nate rispettivamente la Taycan e la Taycan Cross Turismo.

Plastiche rinforzate con fibre di lino

Mission R combina tecnologie all'avanguardia con materiali sostenibili, come plastiche rinforzate impiegando fibre naturali di lino. A spingerla è una propulsione a trazione integrale che prevede due motori elettrici, ed è in grado di scaricare sull’asfalto fino a 800 kilowatt (1.088 cavalli). L’alimentazione è affidata ad una batteria della capacita di 80 kilowattora, che può garantire l’intera durata di una gara e si ricarica dal 5% all'80% in soli 15 minuti grazie alla tecnologia a 900 Volt e al Porsche Turbo Charging.

Le prestazioni sono da primato: oltre 300 chilometri orari di velocità massima e meno di 2,5 secondi per infrangere la barriera dei 100 chilometri orari.

Abitacolo da simulatore

La Mission R è lunga di 4.32 metri ed è leggermente più corta dell'attuale 718 Cayman. È larga 1,99 metri, e alta 1,19 metri. Impiega sulla carrozzeria un ulteriore sviluppo della Porsche Active Aerodynamics (PAA) con Drag Reduction System (DRS) sull'ala anteriore e posteriore. Prevede 3 lamelle in ciascuna delle due prese d'aria laterali sulla parte anteriore e un'ala posteriore regolabile in due parti.

Il corpo vettura è stato realizzato puntando nella produzione alla massima sostenibilità. Mentre il design dell’abitacolo, costruito in fibra di carbonio riprendendo l'impostazione nel design dai simulatori virtuali, si concentra sul conducente in tutte le aree. Un ampio display posizionato ergonomicamente mostra i dati di marcia e su un monitor sopra il piantone dello sterzo è possibile visualizzare le registrazioni dallo specchietto laterale e dalla telecamera posteriore centrale. I dati biometrici del conducente possono inoltre essere richiamati tramite un display touch a destra del sedile.

Auto che realizzano sogni

“Porsche è il marchio per le persone che realizzano i propri sogni. Questo vale anche per il motorsport. La nostra forza innovativa si sviluppa in pista, dove mostriamo coraggio per nuovi percorsi. Oltre al nostro coinvolgimento nel campionato mondiale di Formula E, stiamo facendo il prossimo grande passo nell'elettromobilità. La concept è la nostra visione del motorsport completamente elettrico per i clienti privati. La Mission R incarna tutto ciò che rende Porsche forte: prestazioni, design e sostenibilità", ha detto il ceo Oliver Blume.

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