Ultimo aggiornamento  01 giugno 2023 17:04

Turbo 3, omaggio alla Renault 5 più cattiva.

Angelo Berchicci ·

La R5 è tra i modelli Renault più amati e apprezzati al mondo. E ora che la Casa ha riportato l'attenzione sulla sua storica utilitaria, annunciandone un futuro ritorno in chiave moderna e a batteria, un gruppo di appassionati francesi residenti a Los Angeles ha deciso di alzare la posta, mettendo a punto un restomod della R5 nella sua variante più cattiva, la Turbo con motore e trazione posteriori.

Una macchina del tempo

Dietro questo progetto c'è una startup chiamata L.A., acronimo che sta per Legende Automobiles. Il suo primo lavoro è la Turbo 3, nome che implica una sorta di continuità tra il restomod e le vetture del passato, ovvero la R5 Turbo del 1980 e la Turbo 2 lanciata nel 1982.

"In un mondo che sta diventando sempre più digitale, abbiamo voluto creare una sorta di macchina del tempo, in modo da ritornare agli analogici anni '80 ogni volta che la modernità diventa un po' troppo noiosa" si legge sul sito di Legende Automobiles. "L'idea dietro la Turbo 3 era molto chiara: l'auto doveva essere immediatamente riconoscibile come una R5 Turbo. A un'ispezione più attenta, tuttavia, doveva risultare chiaro di trovarsi davanti a qualcosa di unico e speciale. Ogni singolo dettaglio è stato rifinito, migliorato e ammodernato per rendere quest'auto senza tempo".

Realizzata in fibra di carbonio

Come promesso dai suoi creatori, la silhouette della R5 Turbo è rimasta chiaramente riconoscibile anche nel restomod, che tuttavia beneficia di un corpo vettura realizzato in fibra di carbonio. I passaruota sono stati ulteriormente allargati rispetto alla vettura di serie per trasmettere ancora più aggressività, ma senza stravolgere le proporzioni originali dell'auto.

Debuttano poi nuovi cerchi dal diametro maggiorato (16 pollici all'anteriore e 17 al posteriore), mentre i proiettori sono stati resi contemporanei grazie all'adozione di elementi a Led, pur mantenendone inalterata la forma. Al posteriore spicca un vistoso estrattore che ingloba due scarichi di forma quadrata.

Completamente rivoluzionati gli interni, che presentano un cockpit digitale al posto della classica strumentazione. Cambia la forma del volante, della plancia (con al centro i due cursori per il clima bizona), e dei sedili, ora a guscio in carbonio, d'estrazione rallystica, come le cinture a 4 punti e il roll-bar di protezione.

Circa 400 cavalli

Nessuna informazione è stata diffusa per quanto riguarda la meccanica della vettura, a parte il fatto che l'auto mantiene un propulsore sovralimentato tramite turbocompressore e una trasmissione manuale. Il motore sviluppa ora 400 cavalli circa, per cui - come si addice a un restomod - sembrerebbe trattarsi di un'unità moderna, e non di un'elaborazione del 1.4 turbo "Cléon-Fonte" da 160 cavalli utilizzato sulla Turbo originale.

D'altronde, la Turbo 3 è in realtà basata su una normale R5 a tre porte, profondamente modificata con l'adozione dello schema meccanico e sospensivo della R5 Maxi Turbo da Gruppo B. "Abbiamo ignorato ogni consiglio sul piano finanziario e non abbiamo badato a spese per essere sicuri che questa fosse la R5 definitiva. L'abbiamo sviluppata e costruita senza scendere a compromessi, e il risultato è questo: la Turbo 3".

Per il momento si tratta di un esemplare unico, ma sembra che dalla L.A. abbiano intenzione di intraprendere una limitatissima produzione della loro personale interpretazione di Renault 5.

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