Ultimo aggiornamento  04 giugno 2023 06:01

Una Ferrari 250 GT Tour de France all'asta.

Linda Capecci ·

Una Ferrari 250 GT LWB "Tour de France" del 1958, la 52esima delle 72 assemblate a Maranello, sarà messa all'asta da RM Sotheby's il prossimo 13-14 agosto. Non è stata effettuata una stima ufficiale, ma il valore della vettura potrebbe superare i 10 milioni di euro.

L'auto, con numero di telaio 1031 GT, presenta una carrozzeria in lega realizzata da Scaglietti, con livrea  nel colore originale Alfa Romeo "Giulietta Blue", spezzata da una striscia rossa in stile Le Mans e interni havana.

Questi dettagli erano stati richiesti dal primo proprietario, Jacques Peron, industriale francese ed esperto pilota, che in più occasioni prese parte alla 24 Ore di Le Mans.

Ferrari dice di no

Peron chiese inoltre a Ferrari un motore con specifiche 250 TR, cofano incernierato, freno a mano montato sul tunnel della trasmissione per le partenze in salita, spazio per due ruote di scorta, un amperometro al posto dell'orologio e un altimetro.

La Casa di Maranello consegnò l'auto non accogliendo gran parte delle richieste del cliente ma offrendosi di montare l'altimetro nel caso in cui Peron lo avesse fornito personalmente al momento della consegna.

Il pilota aveva richiesto che la vettura fosse pronta almeno tre settimane prima del Tour de France del 1958, a cui avrebbe partecipato. Peron, in coppia con l'americano Harry Shell, si attestò al quarto posto, nonostante i danni al parafango anteriore, ma decise di vendere l'auto a un altro francese, Renè Cotton, nel 1958.

Nuovi proprietari

Dopo diversi passaggi di proprietà nel corso degli anni '60, l'auto venne acquistata nel 1972 da David e Mary Love, coppia di appassionati di automobili sportive. I coniugi utilizzarono l'auto per partecipare a diverse competizioni: la Monterey Historic (1973, 1974), la prima edizione della Copperstate 1000 nel 1991, la Carrera Real nel 1992 e la Colorado Grands per sei volte consecutive (1990-1995).

Nel 2002 al Tour de Marin l'auto riportò dei danni allo stesso parafango danneggiato da Peron, che venne aggiustato nel 2004: in quell'occasione la livrea fu rifinita in rosso medio.

Restauro meticoloso

La Ferrari è stata acquistata dall'attuale proprietario in seguito alla scomparsa di David Love nel 2014, completa di documentazione conservata nel corso degli anni. Questo particolare ha contribuito a un'opera di restauro di grande meticolosità.

Il lavoro è stato effettuato da Patrick Ottis, che ha ripristinato l'impianto elettrico e montato i fari originali Marchal del 1958, una batteria dell'epoca e un lava bottiglie autentico.

I coniugi Love avevano avuto premura di conservare un campione dell'originale vernice "Giulietta Blue" che è stata poi abbinata attentamente da Charlie Potts, grazie ai campioni di vernice originale Scaglietti posseduti da Ottis. Gli interni sono stati accuratamente riportati alle origini grazie alle foto dell'epoca. 

L'auto si è classificata terza nella propria categoria al Concorso d'Eleganza di Pebble Beach nel 2016: da quel momento è stata guidata saltuariamente per poi essere esposta nell'evento californiano a Casa Ferrari in occasione delle celebrazioni del 2019.

Un'automobile di grande valore impreziosita dai registri di manutenzione e dalle copie della corrispondenza tra il proprietario originale e la Ferrari. Tra poco in vendita.

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