Ancora un passo avanti per il “Project Titan”, il programma che dovrebbe portare alla nascita alla prima automobile targata Apple. I solitamente molto bene informati siti che seguono l’azienda di Cupertino hanno riportato la notizia dell’assunzione nel team che si occupa della futura vettura di Kevin Lynch, il genio che è dietro alla nascita e al successo dell’ iWatch, il sistema da polso di Apple.
Tanta esperienza
Secondo le fonti, Lynch si sarebbe liberato di un altro dei suoi compiti all’interno dell’azienda – come quello di supervisionare il team di strategia sanitaria – per assumere un incarico decisionale al fianco di John Giannandrea, il capo del settore intelligenza artificiale e apprendimento automatico di Apple che ha preso le redini del “Project Titan” da Bob Mansfield quando questi si è ritirato nel 2020.
Prima di diventare praticamente il “papà” dell’iWatch, Lynch ha lavorato per Adobe, dove ha accumulato molta esperienza supervisionando la creazione del Creative Cloud.
Progetto a lungo termine
Dopo anni di quasi silenzio, nei quali in molti ritenevano che fosse stato accantonato, negli ultimi mesi si è tornati a fare un gran parlare del “Project Titan”. A scatenare le voci è stato un dossier di Reuters del dicembre 2020 che parlava del 2024 come dell’anno in cui la “Apple Car” – elettrica e con alto livello di automazione – avrebbe finalmente visto la luce.
A quel punto si è iniziato a parlare insistentemente di colloqui con vari costruttori tradizionali, come i coreani Hyundai e Kia, poi finiti nel nulla e anche di pre-accordi con la cinese Catl che fornisce batterie. Nell’equazione rientra anche l’interesse per l’automotive di Foxconn, partner di Apple nella produzione di smartphone, che ha concluso un accordo di collaborazione con Stellantis, entrando così a sua volta nel settore delle quattro ruote. Ancora più recentemente, Apple ha assunto Ulrich Kranz, che in passato ha lavorato sia per Bmw che per la start up americana specializzata in veicoli elettrici Canoo.