Il costruttore britannico ha svelato la versione definitiva della Valhalla, rimasta molto fedele alla concept vista al Salone di Ginevra nel 2019. Si tratta di un modello centrale per il piano di rilancio voluto dal nuovo ceo Tobias Moers, e il risultato è una hypercar (sviluppata in collaborazione con il team di Formula 1 Red Bull) spinta da un sistema ibrido plug-in da 963 cavalli complessivi.
La velocità massima è di 330 chilometri orari, lo 0-100 viene coperto in 2.5 secondi, mentre 15 sono i chilometri che può percorrere a zero emissioni. Ne verranno realizzati solo 500 esemplari.
Il motore termico cambia
Il progetto da cui nasce la Valhalla era definito dai tecnici Aston Martin “Son of Valkyrie”. Quanto basta a far capire che la nuova supersportiva britannica mantiene uno strettissimo legame con la hypercar V12 del brand. Rispetto al 12 cilindri della Valkyrie e al V6 della Valhalla prototipo - inizialmente catalogato con il “codice”AM-RB 003 - la vettura definitiva è dotata di un V8 biturbo da 4.0 litri e circa 700 cavalli, abbinato a due unità elettriche (da 150 kilowatt totali) montate su entrambe gli assi.
Presente, come nelle monoposto di Formula 1, il sistema Kers, che consente alle batterie di recuperare energia in frenata e rilasciarla in accelerazione. Il cambio è automatico a doppia frizione e 8 rapporti. La percentuale di energia inviata dalle batterie è variabile in base alla modalità di guida scelta.
Red Bull le mette le ali
La Valhalla eredita dalla Valkyrie componenti, dotazioni e tecnologie di bordo, a partire dal telaio monoscocca in fibra di carbonio. Esternamente l'auto è caratterizzata da un vistoso alettone integrato alla carrozzeria, "in modo da non generare resistenze o turbolenze aerodinamiche”, come affermano i tecnici di Gaydon.
Le portiere a diedro incorporano una parte del tetto. I pannelli laterali della carrozzeria saranno realizzati dalla scuderia Red Bull, soluzione decisiva per contenere il peso a soli 1.350 chilogrammi nonostante la presenza delle batterie. Anche le sospensioni multi-link derivano dagli studi del team austriaco in Formula 1.
All’interno il volante sportivo è lo stesso della Valkyrie, c’è una console centrale con schermo touch per la navigazione e un supporto per smartphone. La Valhalla ha in dotazione sistemi di assistenza al guidatore di ultima generazione: cruise control adattivo, frenata d’emergenza, sensori per il monitoraggio dell’angolo cieco e retrocamera per agevolare le manovre di parcheggio.