Alcune automobili sono talmente rare da diventare come il diamante più prezioso: il Koh-i-noor da oltre 100 carati. La Lamborghini Miura è già di per sé un classico d’ogni tempo, ma della sua variante speciale SVJ ne sono stati realizzati solo 5 esemplari.
Una di queste opere d’arte è stata appena messa in vendita da Kidston, rivenditore britannico specializzato in pezzi d’antiquariato a quattro ruote. La valutazione non è stata comunicata, ma possiamo farci un’idea: la richiesta media per una Miura originale oscilla tra gli 800mila e il milione e mezzo di euro. Diventa facile ipotizzare una richiesta da capogiro per la SVJ, che potranno scoprire solo i pochi (realmente) interessati.
Storia antica
In molti associano la denominazione SVJ alla più recente Aventador, ma queste tre lettere hanno una storia che dura da oltre mezzo secolo. Tutto parte dalla Miura più estrema, sviluppata da collaudatore della casa Bob Wallace nel 1970 e chiamata“Jota”. Una one-off laboratorio, destinata allo sviluppo di nuove soluzioni per le vetture stradali, finita distrutta in un incidente.
Su richiesta di alcuni proprietari di Miura SV, Lamborghini riporta su 5 esemplari della vettura (numeri di telaio 4860, 4934, 4990, 5090 e 5100) alcune caratteristiche del prototipo Jota. Nasce così la rarissima SVJ, come l'esemplare in vendita, chiamato “The Corsican”, per le origini corse di uno dei suoi committenti, l’imprenditore Paul Ferrandi.
In realtà sono solo tre?
In vendita su Kidston c’è la numero 5090 (motore originale “30751”) che è appartenuta a Ferrandi fino al 1982. Il rivenditore britannico sostiene che si possa parlare ufficialmente di tre esemplari di Miura SVJ realizzati, di cui questa è l'ultima.
“Il modello non è mai stato catalogato e quindi non esistono specifiche ufficiali. Restano contabilizzati solo tre dei cinque esemplari realizzati". Rispetto alla SV quei prototipi erano stati potenziati di circa 30 cavalli e dotati di un albero motore più bilanciato e di un nuovo terminale di scarico.