Nonostante la crisi globale dei chip, Tesla segna un altro record di vendite. Il costruttore californiano, infatti, ha consegnato 201.250 veicoli elettrici nel secondo trimestre. Un dato leggermente inferiore alle stime di Wall Street di 207mila veicoli, ma comunque soddisfacente.
Obiettivo 1 milione
Elon Musk ora vuole prendere il volo rispetto alle consegne del 2020 e conta di attestarsi tra 900mila e un milione di immatricolazioni entro la fine del 2021. Le vendite da aprile a giugno sono più che raddoppiate rispetto a un anno fa, quando l’inizio della pandemia di coronavirus ha costretto Tesla e altre Case automobilistiche a chiudere le fabbriche per gran parte del trimestre. La produzione totale nel secondo trimestre è aumentata di circa il 14% a 206.421 veicoli rispetto ai tre mesi precedenti.
I modelli più venduti sono stati la Model 3 e il crossover Model Y (complessivamente 199.360 contro i 194.770 dell'anno precedente), le due varianti meno costose (55mila dollari la prima, 61mila la seconda), che hanno compensato un calo delle consegne dei modelli di fascia alta, la Model S e X.
Il risultato degli ultimi tre mesi supera nettamente il record precedente, stabilito nel primo trimestre di quest'anno, quando le vetture prodotte erano state 180.338 e quelle consegnate 184.800. Complessivamente nei primi sei mesi di quest'anno il costruttore californiano ha venduto 386.050 vetture contro le 179.050 dello stesso periodo del 2020, in piena crisi pandemica.
Tweet di gioia
Come sempre Elon Musk ha affidato la propria reazione a un tweet, questa volta di giubilo. "Congratulazioni alla squadra di Tesla per le oltre 200mila auto costruite e consegnate nel secondo trimestre, nonostante le molte sfide" ha scritto il ceo, accolto da migliaia di risposte di congratulazione da parte dei suoi numerossimi followers.