La Aprilia Tuono si autodefinisce “hypernaked”. Anima da superbike, aspetto da “naked”, da circa vent’anni irrora di sangue le vene di quella buona parte di motociclisti cui di una moto piace l’essenza. La “nuda” si è però evoluta, nella ciclistica e nelle prestazioni di un motore diventato a quattro cilindri, ancora configurato a V, come quando era a doppio frazionamento.
Non sfigura in pista
Di capacità totale 1.077 centimetri cubici, la versione Factory da noi provata eroga una più che ragguardevole potenza di 175 cavalli. Ma non ci s’impressioni, a gestirli c’è l’Aprc (Aprilia Performance Ride Control), un efficace pacchetto di sistemi di assistenza alla guida così evoluto da aiutare anche chi non abbia maturato grandi esperienze di guida.
Tutti dispositivi elettronici che, in buona parte, sono amministrati dai sei riding mode, dei quali tre per la strada gli altri per la pista; sono di serie quello di controllo del freno motore, della trazione, che è regolabile fra otto livelli, quello di limitazione delle impennate, che prevede tre possibilità di scelta.
Immancabile l’Abs, c’è anche il cambio elettronico: esclude la necessità di tirare la leva della frizione, anche in scalata. Se il launch control, che serve a partire in maniera fulminea, e il limitatore di velocità in corsia box sono sistemi elettronici che completano la “suite” utile alle digressioni in pista, il cruise control è un dispositivo che evidenzia la versatilità della Tuono.
Poliedrica
La postura di guida “alta” aiuta a osservare meglio le condizioni stradali, anticipando la percezione dell’eventuale pericolo. Il merito è del manubrio rialzato (se paragonato a quello di una moto sportiva), la cui triangolazione con la sella e le pedane determina anche un certo comfort di marcia, sebbene si sia abbastanza esposti al vento di movimento. Le appendici aerodinamiche sono ridotte al minimo, quanto basti a dare più stabilità, cosa che effettivamente si riscontra a velocità relativamente alte.
Moto poliedrica, percorre i curvoni autostradali senza scompensi di assetto, com’è svelta a dribblare i tornanti di una strada di collina, qualità che, mettendole assieme, determinano una certa disinvoltura girando fra i cordoli di una pista. Il suo equilibrio si deve anche alla capacità di adattarsi delle sospensioni semi-attive Ohlins Smart EC 2.0, reattive durante la guida sportiva, confortevoli viaggiando in autostrada.
Tecnolgica
I fari al Led illuminano l’interno delle curve, il cruscotto Tft a colori è anche interfaccia per personalizzare i vari sistemi elettronici. La Aprilia Tuono V4 Factory pesa 209 chili in ordine di marcia; il serbatoio contiene 17,9 litri, i consumi dichiarati sono pari a 7,2 litri ogni 100 chilometri: costa 19.990 euro, mentre per la Tuono V4 “base” ne bastano 16.990.